12 settembre 2024 15:26
I pallet in plastica hanno già dimostrato al mercato i loro punti di forza: resistenza, igiene e longevità. Tuttavia, il pallet in legno domina ancora tra le preferenze degli intervistati nelle indagini annuali condotte da società indipendenti, con quasi il 95% delle risposte (fonte :Peerless Research Group).
E per quanto riguarda l’impatto ambientale? Una risposta arriva da Lucy Plast, azienda leader nella rigenerazione di poliolefine, che ha completato l’analisi Life Cycle Assesment (LCA) e quella relativa alle emissioni di gas serra associate al ciclo di vita dei pallet (CFP) secondo il metodo scientifico della normativa ISO 14044.
E’ interessante osservare - sostiene l'azienda - che, contrariamente al pensiero comune, anche se le emissioni di gas serra generate dalla fabbricazione dei pallet in legno sono inferiori rispetto al processo di stampaggio ad iniezione di quelli in plastica, con il passare del tempo l'impronta di carbonio di questi ultimi è sostanzialmente molto più bassa.
Infatti, i pallet in plastica non generano rifiuti solidi, ma un riciclo più virtuoso, non hanno bisogno di trattamenti o riparazioni, durano più a lungo e creano i presupposti per una logistica circolare del futuro più efficiente.
“Crediamo - afferma Donatello Meniconi, AD Lucy Plast -, che questi aspetti siano meritevoli di maggiore attenzione e dibattito poiché rappresentano una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale nel settore della logistica, e consentono di risparmiare risorse naturali limitando le emissioni di CO2”.
Con il contributo di:
Lucy Plast
Zona Ind.le Pian d'Assino
06019, Umbertide (PG)
www.lucy-plast.it
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