1 maggio 2025 00:29
Le proprietà di barriera ai gas degli imballaggi flessibili a base di poliolefine si possono agevolmente migliorare incrementando gli spessori del coestruso o utilizzando laminati multi-materiale.
L'imballaggio più spesso, tuttavia, non è ottimale in termini di un uso efficiente delle materie prime, specialmente se i marchi si sono impegnati a ridurre la quantità di plastica utilizzata nelle loro confezioni. D'altra parte, i packaging co-estrusi o multi-materiale non sono completamente compatibili con i requisiti di riciclabilità dei rifiuti da imballaggio.
Una soluzione al dilemma viene fornita da Ampacet con i masterbatch GASTOP-FlexT: aggiunti alle resine poliolefiniche, questi concentrati aumentano le prestazioni barriera degli imballaggi flessibili, riducendo le velocità di trasmissione dell'ossigeno e del vapore acqueo fino al 60% rispetto al valore iniziale.
Con GASTOP-Flex si possono così sgrammare gli imballaggi impiegati per confezionare alimenti secchi (come i sacchetti per cereali di tipo bag-in-box), preservando la barriera all’umidità e la shelf-life del prodotto. Oppure, raggiungere più elevate prestazioni barriera all'ossigeno e all'umidità mantenendo il contenuto di EVOH al di sotto della soglia del 5% specificata dalle linee guida di ecodesign per la riciclabilità degli imballaggi.
GASTOP-Flex può così aiutare i produttori di packaging e i proprietari dei marchi a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, riducendo sia la quantità di plastica nelle confezioni che i rifiuti prodotti e ottenendo imballaggi con una compatibilità più elevata con le infrastrutture esistenti di selezione e riciclaggio.
Questo e altri prodotti di Ampacet saranno protagonisti al prossimo K2025 di Düsseldorf.
Con il contributo di:
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