20 giugno 2025 14:27
Grazie a scelte strategiche mirate, RadiciGroup High Performance Polymers ha assunto nel corso degli anni un ruolo sempre più importante nel settore delle poliammidi e di altri polimeri per uso ingegneristico destinati a settori hi-tech quali auto, elettrico/elettronico, beni di consumo e idrotermosanitario.
Un posizionamento accompagnato da rilevanti investimenti nelle aree più strategiche, che hanno consentito all’azienda italiana di diventare un attore globale. Il Gruppo bergamasco è infatti presente con impianti produttivi in Europa, Cina, India, USA, Messico e Brasile, oltre che con team locali per le funzioni Vendita, R&D, Marketing, Sviluppo e Assistenza Tecnica.
Il K2025 di Düsseldorf offrirà l’occasione per ribadire la visione RadiciGroup. Verranno infatti mostrati alcuni casi di successo legati ai materiali più innovativi nei settori in cui il Gruppo ha posto la massima attenzione negli ultimi anni. E non mancherà un messaggio molto forte in tema di sostenibilità, dove l'azienda punta ad accelerare ulteriormente l’introduzione di materiali a minor impatto ambientale. Sotto questo aspetto, RadiciGroup può vantare una storia significativa: risale infatti ai lontani anni '80 il riciclo meccanico degli scarti tessili nel mondo dei tecnopolimeri e risale al 2004 il primo report di sostenibilità.
AUTOMOTIVE. Il mercato dell'auto è quello più importante in termini di volumi e la transizione in corso verso l’auto elettrica ha portato il Gruppo ad adeguare l’offerta di materiali, soprattutto per il sistema batteria, la gestione termica e il sistema elettrico, che funziona con tensioni elevate.
Tra i materiali più innovativi ci sono i gradi in colorazione arancione che rimangono stabili a seguito di invecchiamento termico prolungato fino a 130°C. In questa gamma troviamo prodotti su base poliammidica (RadilonA, RadilonS, RadiflamA, RadiflamS), poliftalamidica (Radilon Aestus e Radiflam Aestus), PBT (Raditer e RadiflamB).
Per la gestione termica, considerando le temperature più basse rispetto a quelle del motore ICE e i tempi di esposizione al contatto con i liquidi di raffreddamento più lunghi, sono state introdotte poliammidi a migliorata resistenza all’idrolisi su base PA6 (Radilon S RVXXXRG). Altre soluzioni innovative sono legate alla necessità di ridurre il peso dei componenti oggi realizzati in metallo. Parti del sistema batteria, alloggiamenti per inverter e converter possono essere riprogettate con polimeri o con soluzioni ibride (polimero + metallo) tali da rispettare specifiche tecniche anche particolarmente sfidanti, come la schermatura elettromagnetica oppure caratteristiche ritardanti la fiamma associate a resistenza al contatto prolungato con liquidi di raffreddamento.
E/E. Un altro settore strategico è quello elettrico-elettronico. Qui RadiciGroup sta introducendo materiali innovativi in grado di soddisfare esigenze diverse: prestazioni elevate, ma anche facilità di trasformazione, che include elevata fluidità soprattutto per componenti sempre più “miniaturizzati” e depositi sullo stampo ridotti.
Per applicazioni nel settore degli elettrodomestici sono stati recentemente introdotti i tipi Radiflam A RVXXX HFG1 e Radiflam S RVXXX HFG1 per applicazioni nel settore elettrodomestici dove è richiesto un GWIT ≥ 775°C. La sostituzione dei termoindurenti con tecnopolimeri termoplastici in questo settore è ancora attuale. La scelta del materiale dipende dal livello di prestazioni richieste: per applicazioni di fascia alta Radiflam Aestus può rivelarsi una scelta azzeccata.
RINNOVABILI. Un altro settore strategico, che dovrebbe svilupparsi rapidamente nel corso dei prossimi anni, è quello dell’energia solare. Qui spiccano due prodotti: Radiflam A RV250 AF2 e Radiflam A RV250Z AF, su base fosforo rosso, ampiamente utilizzati per produrre connettori che devono soddisfare specifiche tecniche molto severe, inclusa la resistenza all’urto a bassa temperatura.
ITS. RadiciGroup è concentrata anche sulla sostituzione dei metalli nel settore idrotermosanitario. Il portafoglio comprende materiali con diversi livelli di prestazione su base PA66 (RadilonA RVXXX RKC2), PA612 (Radilon DT RVXXX RKC2), PPA (Radilon Aestus RVXXX RKC), tutti omologati per il contatto con l’acqua potabile in accordo con diverse normative, inclusa KTW.
Nel settore beni di consumo e industriali, RadiciGroup propone diversi materiali per utensili elettrici e ha recentemente introdotto una poliammide speciale a minor impatto ambientale (Renycle) per l’estrusione di profili isolanti per serramenti.
ANCHE SERVIZIO. La simulazione di processo e le analisi strutturali sono servizi che RadiciGroup può fornire a livello globale. In questo ambito si muove l'Engineering Service, forte di un team di ingegneri con elevato profilo professionale e notevole esperienza anche nella riprogettazione di componenti da metallo a tecnopolimero. Questa divisione dispone di programmi avanzati che permettono di effettuare analisi strutturali tenendo conto dell’orientamento delle fibre, variabile in base alla scelta dei punti d’iniezione nei manufatti.
La società ha investito e investe anche nella caratterizzazione dei tecnopolimeri, sia considerando l’eventuale anisotropia, sia le proprietà a seguito di sollecitazioni di lunga durata (creep, fatica) e/o contatto prolungato con fluidi a diverse temperature.
SOSTENIBILITÀ. I clienti non chiedono solo elevate prestazioni, ma anche soluzioni alternative ai prodotti di origine fossile e informazioni attendibili riguardo al miglioramento dell’impatto ambientale. Per questa ragione, RadiciGroup è in grado di fornire analisi LCA, certificate da enti terzi indipendenti, con una procedura che tiene conto in maniera rigorosa sia dei dati che provengono dalle materie prime in ingresso che dei processi produttivi.RadiciGroup vanta inoltre un’esperienza di oltre 40 anni nel riciclo meccanico di scarti di fibre sintetiche. Il marchio Renycle - poliammidi da riciclo meccanico pre e post consumer - ha ottenuto numerose omologazioni ed è utilizzato sempre più frequentemente in varie applicazioni quali collettori aspirazione aria e vaschette radiatore nel settore auto, parti di sedie da ufficio, dove anche l’aspetto estetico può essere molto importante. Nel settore elettrico sono stati messi a punto materiali speciali nelle tonalità di colore richieste.
Recentemente, è stato introdotto il brand Bionside, materiali di origine biobased o parzialmente biobased. Di questa famiglia fa parte il marchio Radilon D, su base PA610, materiale a catena molecolare lunga con 64% di contenuto rinnovabile. Già disponibile a livello commerciale, utilizzato per stampare condotti aria, per fluidi di raffreddamento e connettori, Radilon D possiede interessanti proprietà, tra le quali basso assorbimento di acqua ed elevata resistenza chimica. Il materiale si adatta molto bene anche nella sostituzione dei metalli, soprattutto nelle versioni caricate. Si propone così come valida alternativa per ridurre il peso e l’impatto ambientale rispetto a polimeri di origine 100% fossile.
Con il contributo di
RadiciGroup High Performance Polymers
www.radicigroup.com
© Polimerica - Riproduzione riservata