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Un po’ di sana polemica, se costruttiva, non guasta mai

Per la filiera del riciclo Italiano l’obiettivo minimo è arrivare e superare il Natale, confidando in un rilancio nel 2026. Ma ci sono tre 'cavalieri neri' da superare...

2 novembre 2025 11:31

cavalieri neri consorzio carpiCi risiamo di nuovo. Da una parte gli imprenditori che sviluppano ed adottano soluzioni, talvolta geniali, per mantenere la competitività all’interno di un mercato dove si ritrovano in costante svantaggio rispetto ai competitor stranieri. Oltre al danno, poi, si aggiunge la beffa del dover pure affrontare un momento di crisi senza precedenti.

L’obiettivo è arrivare e superare il Natale, così da confidare in un pronto rilancio targato 2026. Sono tanti i buoni propositi, ma eccoli: i tre cavalieri neri che con le loro spade sono pronti a mietere altre vittime, tutte nel 2026, a noi il compito di presentarli.

Il primo risponde al nome di Direttiva UE 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente. Da recepirsi entro il 21 maggio 2026, intende stabilire "norme minime per la definizione dei reati e delle sanzioni al fine di tutelare più efficacemente l’ambiente, nonché per le misure finalizzate alla prevenzione e al contrasto della criminalità ambientale e all’applicazione efficace del diritto ambientale dell’Unione".
In buona sostanza, impone al legislatore una modifica integrale dell'attuale configurazione del diritto penale dell'ambiente. Questa direttiva innalza a 20 le fattispecie di reati ambientali, ne impone la configurazione come delitti (e non più come mere contravvenzioni), inasprisce le sanzioni ed allunga i termini di prescrizione.

consorzio CarpiIl secondo 'cavaliere' è il Regolamento imballaggi 2025/40 del Parlamento Europeo e del Consiglio (PPWR). Va ammesso in prima analisi che sarà assai sfidante per tutti gli attori coinvolti; contiene molti passaggi che ad oggi destano non pochi dubbi e perplessità, oltre che legittimi timori. Il Regolamento è talmente vasto e ricco sia di contenuti che di eccezioni, rimandi e verifiche successive che ci vorrà tempo per assumerne la completa padronanza e poter formulare una valutazione definitiva; ai posteri l’ardua sentenza.

Il terzo, forse il più insidioso di tutti, è il Regolamento (UE) 2024/1157 sulle spedizioni di rifiuti, l’ultimo cavaliere nero pronto a farsi sentire. Nato per rafforzare la tracciabilità e prevenire i traffici illeciti, rischia invece di creare un nuovo labirinto normativo. Il divieto di spedizione dei rifiuti destinati a smaltimento, operativo dal 21 maggio 2026, è troppo ravvicinato e potrebbe destabilizzare flussi consolidati, spingendo verso smaltimenti illegali nei Paesi privi di impianti adeguati.

Non meno critico è il divieto, dal 21 maggio 2027, di esportare rifiuti della lista verde verso Paesi non OCSE: misura che minaccia di bloccare i flussi di recupero, far crollare il valore dei materiali e mettere in crisi interi comparti del riciclo. Il tutto mentre il sistema digitale DIWASS, che dovrebbe garantire il controllo delle spedizioni, resta ancora un’incognita. In sintesi, un regolamento che nasce per proteggere l’ambiente, ma che rischia di colpire proprio chi lo tutela ogni giorno.

Innanzi a questa realtà molto complessa, le soluzioni esistono. Serve cambiare marcia, rilanciando la domanda di materia riciclata, superando così il gap di prezzo che rende più conveniente il consumo di risorse vergini.
Considerato che il settore petrolchimico sta entrando in una fase acuta di chiusure in tutta Europa, l’Italia e il vecchio continente saranno certamente travolti dagli aumenti dei prezzi e dai prodotti provenienti da altri Paesi.

La soluzione è quella di inserire gradualmente, fin dal 2026, l’utilizzo di polimero riciclatomade in Italy – nella produzione di manufatti di diverse tipologie.

Ce lo ripetiamo da anni: siamo la patria del riciclo, disponiamo delle migliori soluzioni a casa nostra e contemporaneamente siamo i primi – chissà come mai – a non sfruttarle fin da subito.

Con il contributo di:
Consorzio C.A.R.P.I.
Tel +39 041 449055
www.consorziocarpi.com

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