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Riciclo, upcycling e certificazione

Mepol si pone come interlocutore unico delle aziende di trasformazione per tutti gli aspetti di recupero, riciclo e compounding, anche per ottenere prestazioni superiori a quelle del materiale di partenza.

2 marzo 2020 15:59

Mepol gruppoLa definizione classica di economia circolare, secondo la Ellen MacArthur Foundation, è quella di "un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.

COMPOUND ECO. Il primo fondamento dell’economia circolare è quello di riscoprire i giacimenti di materia scartata come fonte di nuova materia, limitando quanto possibile il processing. Si tratta dunque di prendere tutto quello che buttiamo, sia nel privato che nel mondo industriale e reintrodurlo in cicli di produzione.
Dal 1996, Mepol, precursore dell’idea che le materie plastiche andassero dovutamente riciclate e valorizzate, fonda la sua mission proprio sul recupero della valenza tecnica dai flussi di materiali tecnici, trasformandoli, in base alle necessità del cliente, nell’Eco compound® più idoneo per l’applicazione finale, nel rispetto di tutte le normative di riferimento.
Mepol eco compoundDa anni Mepol lavora per capire come meglio concretizzare i fondamenti dell’economia circolare e trasmetterli al mercato di riferimento, offrendo soluzioni orientate alla massima versatilità per soddisfare le esigenze industriali e produttive più svariate, dalla componentistica per l’automobile e per l’elettrodomestico, ai mobili, attrezzature sportive, fino a mobili e complementi d’arredo.
Come in natura, dove nulla viene sprecato e ogni scarto diventa elemento nutriente di un altro organismo, lo stesso deve accadere nella produzione, dall’agricoltura all’industria attraverso riciclo, riuso, gestione degli output produttivi, rigenerazione. Tutte pratiche fondamentali per trasformare lo scarto in “materia prima seconda”.
Questo processo può essere gestito da Mepol a 360 gradi, poiché l'azienda possiede da 20 anni un’Autorizzazione Unica Ambientale per il trasporto, l’intermediazione e il recupero di tutti gli scarti industriali identificati con i codici CER 070299, 160306, 020104, 150102, 170203, 191204, 200139 , 070213, 120105, 160119, 160216. Ciò fa sì che un’azienda di trasformazione di materie plastiche possa trovare in Mepol un unico interlocutore per avviare a recupero il proprio scarto a fini di riciclo.

DAL RICICLO ALL'UPCYCLING. Nei casi più virtuosi, si arriva all'upcycling, ovvero lo scarto rigenerato assume un valore pari o superiore a quello del prodotto originario. É ciò che avviene quando gli Eco compound® sono formulati con almeno il 30% di scarto industriale e additivati per ottenere un materiale con prestazioni talvolta più elevate di quelle della materia prima di partenza. Mepol, in questo caso, opera con un approccio "su misura”, che prevede il confronto con il cliente e la formulazione di materiali plastici "ad hoc" qualora le esigenze lo richiedano, per centrare sempre l’esatto rapporto prestazione/prezzo. Tutti gli Eco compound® sono certificati con l’eco label "CSI Recycled Plastics" e il laboratorio di analisi di Mepol consente di verificare le caratteristiche dei polimeri in ingresso e in uscita per garantire la conformità tecnico-normativa. La linea si Eco si sta ampliando con i nuovi progetti di compound dedicati all’uso di rifiuto post-consumo, che diventa oggi una sfida per i nuovi progetti sostenibili e attenti alla massimizzazione del riutilizzo delle risorse.

SENZA SPRECHI CON POLAR. Il secondo principio dell’economia circolare è legato alla fine dello spreco d’uso del prodotto (unused value), prima ancora di essere scartato. Nel gruppo Mepol, la consociata Polar offre il servizio di analisi, selezione, macinatura e omogeneizzazione al fine di poter dismettere ciò che a magazzino non serve più, oppure gli sfridi di lavorazione difficili da recuperare in azienda.
Situata all'interno del petrolchimico di Ferrara, Polar è un'azienda giovane che ha sviluppato la propria attività nella lavorazione e nel commercio di materie plastiche derivanti da scarto industriale e post-consumo, certificata secondo la norma UNI 10667-1.
Mepo compound ecoTutti i materiali Polar, alla fine del processo di recupero sono certificati CSI Recycled Plastics Secondary Raw Materials e CSI Recycled Plastics Byproducts.
Il terzo principio è allungare la vita della materia. Sebbene riciclo e riuso siano strategie fondamentali di recupero, bisogna condividere l’idea che un prodotto segue la filosofia dell'eco-design quando arte e funzionalità si incontrano: quindi, non è sostenibile solo quando è ottenuto da materiali rigenerati, ma anche quando si accrescono le potenzialità di un suo riciclo, o quando lo si rende più durevole. Mepol si propone così come partner verso i clienti, fornendo una accurata e competente consulenza; non fine a se stessa, ma che si concretizza nello sviluppo di progetti personalizzati e sostenibili. Anche per questa ragione, Mepol è stata invitata tra i relatori del seminario gratuito organizzato da CSI il 17 Aprile intitolato: “Plastica riciclata certificata? Facciamo chiarezza tra MPS, sottoprodotti e compound industriali – in attesa della Plastic tax cosa prevede la normativa?”.

Con il contributo di:
Mepol Srl
Via Kennedy 7/d - 31039 Riese Pio X (TV)
Tel.: +39 0423 746168
Fax: +39 0423 746682
www.mepol.com

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