Il costruttore di linee di estrusione film
GAP ha inaugurato a
Trecate, in provincia di Novara, il nuovo
centro R&D e, per l'occasione, ha installato a scopo dimostrativo una linea ad alta tecnologia per
film coestrusi in bolla con un massimo di
27 strati. Per presentare centro tecnologico e impianto aprirà le porte del suo stabilimento il
12 e
13 maggio 2021.
Il contenuto innovativo della linea esposta è la tecnologia
microlayer che consente di sovrapporre, alternandoli, strati di materiali diversi per migliorare le
caratteristiche meccaniche e funzionali del film e
ridurne così lo
spessore totale.
L'impianto è servito da
nove estrusori con feed-block, testa da 400 mm di diametro e anello per la regolazione automatica dello spessore. Completano il fine linea un banco oscillante, trattamento corona e un avvolgitore da 1.600 mm doppio.
GAP afferma di aver già testato diverse strutture sulla nuova linea microlayer 27 strati, sia con
strati a blocchi che
alternati: in quest'ultimo caso sono stati ottenuti risultati positivi in termini di prestazioni meccaniche e
riduzione dello
spessore, dal 20% al 25%.
"Uno dei primi obiettivi della tecnologia microlayers è il risparmio delle materie prime e, per questa ragione, testeremo a breve strutture con più zone alternate - sottolinea l'azienda novarese - . Grazie ai microlayer, gli strati sottili di polimero vengono
orientati con più
facilità, aprendo le porte a soluzioni non solo in polietilene, ma anche con microlayer in
polipropilene per aumentare la rigidità del materiale e diminuire i
pin hole".
GAP ha testato anche strutture barriera e l'inserimento di EVOH in diversi strati per migliorare l’effetto barriera e la riciclabilità dei film.
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