14 novembre 2024 14:16

Sono oltre 400 i progetti di imballaggio sostenibile candidati a Eco Pack 2024, il bando Conai per l’ecodesign e, di questi, oggi ne sono stati premiati 248 presentati da 118 aziende (lista dei vincitori in PDF).

Secondo i calcoli del consorzio, gli interventi di riprogettazione - nel complesso - hanno portato a una riduzione del 27% delle emissioni di CO2, del 20% dei consumi energetici e del 18% di quelli di acqua.

Tra i progetti di ecodesign selezionati e ricompensati con un montepremi di 600.000 euro, cinque hanno ricevuto un super-premio per l’innovazione circolare, oltre a una menzione speciale.

Nuova S.A.I.M.P.A. è stata riconosciuta per la leva del riutilizzo. Ha infatti riprogettato il sistema di imballaggio per il trasporto di manopole per cucine. In precedenza, la società trasportava i prodotti su vassoi di polistirene monouso, alternati da interfalde di cartone e fogli di polietilene espanso, il tutto inserito all'interno di una scatola americana. Ora, invece, i vassoi sono riutilizzabili, in polietilene espanso; grazie a una procedura di riutilizzo implementata in collaborazione con i clienti, è possibile impiegare nuovamente nel sistema anche le scatole; nell'ambito dell'intervento, sono state rimosse le interfalde in cartone e plastica e il peso dei vassoi è stato ridotto del 40%.

La società Massimo Zero ha ricevuto il 'super-premio' per aver reso più semplici le attività di riciclo. Collaborando con Sdr Pack, ha modificato la composizione della busta dei suoi frollini con gocce di cioccolato, passando da una soluzione multistrato OPP+OPP+PE a una soluzione monomateriale OPP+OPP, riciclabile e più leggera del 30%.

Il terzo premio speciale è stato assegnato a L. Manetti - H. Roberts per aver impiegato materiale riciclato nel flacone e nel tappo del tonico Acqua distillata alle Rose. Prima il contenitore era in PVC e il tappo in ABS, mentre nella nuova configurazione il flacone è 100% r-PET mentre la chiusura è in polipropilene.

Premiata da Conai anche Lindt & Sprungli per l'intervento sull'incarto dei cioccolatini Boules Lindor. Si è passati da un film di polipropilene accoppiato a una banda centrale di alluminio, a due strati, sempre di PP e alluminio, ma delaminabili, consentendo la separazione dei materiali all’apertura del cioccolatino.

Sdr Pack e Margherita sono saliti sul podio per il confezionamento di pizze, passato da un film multistrato in OPP, PET metallizzato e polietilene a una soluzione monomateriale in solo polietilene, riciclabile, ottenendo anche un risparmio di peso e di materiale intorno al 6%.

Infine, una menzione speciale è stata assegnata a Litocartotecnica Valsabbina, per l’ottimizzazione di un imballaggio per e-commerce. La società ha riprogettato la sua scatola per il trasporto del vino in un unico corpo con gli inserti sagomati, che permettono di fermare le bottiglie senza l'utilizzo di riempitivi interni. Inoltre, è stata inglobata una chiusura antieffrazione, che permette di non manomettere la scatola durante il trasporto. In questo modo si è ottenuta una riduzione di peso del 36%.

Come ogni anno, le candidature sono state analizzate attraverso l’Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO2, oltre che (per i casi di packaging che facilitano le attività di riciclo) di quantità di materia prima seconda generata.

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