5 dicembre 2024 08:44
La federazione della filiera europea del riciclo, EuRIC, attraverso il gruppo interno Plastics Recycling Branch (EPRB), ha preso posizione sulle iniziative da prendere a livello UE per favorire la competitività e l'innovazione nel riciclo di materie plastiche, settore oggi sotto pressione a causa della domanda debole, dei bassi prezzi dei materiali riciclati e delle importazioni extra-UE, spesso caratterizzate da standard ambientali e di sicurezza non in linea con quelli europei, tanto da configurarsi al pari di una concorrenza sleale.
Come ricorda l'associazione, l'anno scorso solo il 13,4% delle materie plastiche utilizzate nell'UE proveniva da riciclo post-consumo.
Per raggiungere l'obiettivo di un’Europa climaticamente neutra entro il 2050, è quindi necessario aumentare in modo rilevante la capacità di gestione dei rifiuti plastici in maniera circolare.
Quella presentata da EuRIC (la versione integrale è scaricabile in allegato) è una roadmap in cinque punti che ricalca in molti aspetti le posizioni prese da altre associazioni di settore:
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