9 gennaio 2025 09:05

Da un progetto congiunto di Alpla (imballaggi), Engel (presse a iniezione), Brink (stampi), iPB Printing (etichette) e Intopack (imballaggi) nasce rePETec, un vasetto a parete sottile in PET contenente materiale riciclato per prodotti lattiero-caseari come yogurt, formaggi spalmabili, budini, panna e formaggio. Una soluzione che risponde all'obbligo di utilizzare materiale riciclato nelle confezioni, previsto dal nuovo Regolamento su imballaggi e rifiuti da imballaggio a partire dal 2030.

Il PET, infatti, è al momento l'unico polimero che può essere utilizzato, in determinate condizioni, anche riciclato a diretto contatto con alimenti. Non sono infatti ancora disponibili gradi di polipropilene o polistirene da riciclo meccanico approvati per il contatto alimentare, anche se Ineos Styrolution ha recentemente annunciato un interessante sviluppo che potrebbe giungere presto sugli scaffali (leggi articolo).

Secondo Alpla, con la tecnologia rePETec è possibile stampare a iniezione, in un'unica fase, confezioni a parete sottile (da 0,32 mm) con contenuto di rPET fino al 100%, soddisfacendo così l'obbligo del 30% previsto dal Regolamento imballaggi.

Il peso specifico più elevato del rPET è compensato dalle superiori proprietà barriera, che aumentano la durata rispetto ai vasetti tradizionali in polipropilene; inoltre - sostengono i partner del progetto - pareti sottili ed etichettatura nello stampo (IML) contribuiscono a ridurre il peso e il consumo di materiale.

Alpla e Intopack prevedono di avviare la produzione in serie dei nuovi vasetti a partire dal quarto trimestre di quest'anno, inizialmente nei due formati standard da 180 e 300 millilitri. Altri formati saranno introdotti gradualmente in funzione delle richieste dei clienti.

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