5 febbraio 2025 13:09
Buone notizie sul fronte del marine litter: secondo un recente studio della Commissione europea (EU Coastline Macro Litter Trend), la quantità di macro rifiuti marini - ovvero oggetti più grandi di 2,5 cm - lungo le coste dell'UE è diminuita del -29% tra il 2016 e il 2021, con punte del 45% nel Mar Baltico, ma con buoni risultati anche nel Mediterraneo (-38%).
Particolarmente confortante è il dato sui prodotti in plastica monouso, la cui presenza lungo le coste è crollata del -40%, anche senza la Direttiva SUP.
In calo anche i sacchetti in plastica e gli oggetti legati alla pesca, entrambi del -20% nel periodo considerato.
Questo risultato - afferma Bruxelles - è il frutto degli sforzi multilaterali, nazionali, regionali e dei cittadini, stimolati dalla Direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD), volta a garantire che le acque marine e costiere siano utilizzate in modo sostenibile, proteggendo la salute delle nostre coste, dei mari e degli oceani. Uno degli undici punti tematici riguarda proprio il marine litter.
Nonostante il trend positivo, si legge nel documento, la quantità di macro rifiuti marini lungo le coste in molte regioni europee resta elevata e superiore alla soglia fissata di 20 oggetti ogni 100 metri.
Secondo lo studio, la media europea nel periodo 2020-2021 risulterebbe infatti pari a 203 oggetti ogni 100 metri di costa.
Vedi anche: EU Coastline Macro Litter Trend

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