26 febbraio 2025 08:42

Al fine di migliorare la qualità dell'olio di pirolisi, la tedesca Evonik ha messo a punto Purocel, una linea di adsorbenti, catalizzatori e un'unità modulare di raffinazione (Rocket) per la purificazione dei prodotti che si ottengono dal riciclo chimico di rifiuti plastici.

Rimuovendo cloruri, silicio e altre impurità, Purocel consente all'olio da pirolisi di soddisfare le specifiche richieste dai cracking e dalle raffinerie che utilizzano questi feedstock al posto di idrocarburi nella sintesi di plastiche e altri prodotti chimici.
"La rimozione dei cloruri organici dall'olio da pirolisi ottenuto dalle plastiche ha sempre rappresentato una sfida per l’industria", sostiene Nirav Shah, Catalysts Global Director della società tedesca.

Secondo Evonik, l'adsorbente Purocel 505 ha mostrato una capacità di rimozione dei cloruri tre volte superiore rispetto agli adsorbenti convenzionali e può essere impiegato con diverse frazioni di olio pirolitico. Un altro prodotto di questa serie, Purocel 510, è rigenerabile, favorendo una maggiore circolarità, mentre Purocel 515 contribuisce a migliorare i processi di raffinazione di olio e gas da pirolisi.

Nel portafoglio ci sono anche i prodotti per il trattamento catalitico con idrogeno Purocel H100, H200, H300 e H400, capaci di rimuovere metalli e cloruri organici, oltre a ridurre il contenuto di olefine e aromatici. Tra le caratteristiche, la possibilità di rigenerarli e riutilizzarli, con benefici sui costi operativi e sulla sostenibilità.

L'offerta di Evonik per il riciclo chimico include anche l'unità modulare Rocket, montata su skid, che combina adsorbente e dinamica dei fluidi ottimizzata per migliorare le prestazioni di purificazione.

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