8 aprile 2025 11:00
La tecnologia per il riciclo fisico di policarbonato mediante dissoluzione in solvente di Trinseo potrebbe essere applicata, in futuro, anche ai materiali contenenti sistemi magnetici, con recupero di questi ultimi grazie a una partnership siglata nei giorni scorsi con la start-up francese MagREEsource, titolare di una tecnologia "magnet-to-magnet", basata sull'idrogeno, per il recupero di magneti alle terre rare.
Gli ambiti applicativi riguardano componenti in policarbonato con sistemi magnetici, in particolare magneti al Neodimio-Ferro-Boro (NdFeB) utilizzati nei motori elettrici presenti nelle turbine eoliche, nei veicoli e nei sistemi di automazione industriale.
"Le tecnologie sviluppate da Trinseo e MagREEsource sono complementari, e riteniamo che le collaborazioni di filiera siano fondamentali per promuovere la sostenibilità - afferma Han Hendriks, Chief Technology and Sustainability Officer di Trinseo (a sinistra nella foto) -. Questa partnership riflette la visione condivisa di entrambe le aziende".
La tecnologia di dissoluzione messa a punto da Trinseo richiede una minima selezione dei materiali, estraendo il policarbonato da prodotti a fine vita, anche in presenza di materiali misti o contaminati. I materiali diversi dal policarbonato, inclusi i magneti, possono essere sottoposti a un ulteriore processo di riciclo. Questo trattamento in due fasi - afferma Trinseo - si rivela particolarmente efficace per prodotti industriali e di consumo contenenti materiali estranei recuperabili, come nel caso dei magneti alle terre rare, che hanno un rilevante valore commerciale.
Il processo di riciclo fisico è attualmente in fase di sviluppo presso un impianto pilota avviato da Trinseo due anni fa a Terneuzen, nei Paesi Bassi (leggi articolo).
"Questa collaborazione - sostiene Eric Petit (a destra), presidente e co-fondatore di MagREEsource - può portare vantaggi all’intera filiera, poiché i sottoprodotti del processo di dissoluzione di Trinseo possono costituire materiali in ingresso per il nostro processo produttivo. I magneti residui rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra MagFactory, che avrà una capacità di trattamento pari a 1.000 tonnellate annue e la cui costruzione è prevista entro la fine del 2026".
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