9 maggio 2025 08:55
Coca-Cola si è accordata con la Commissione europea per modificare le dichiarazioni relative al riciclo delle sue bottiglie di PET in Europa, a seguito di una denuncia per greenwashing presentata nel 2023 dalla European Consumer Organisation (BEUC) con il supporto di ClientEarth ed Environmental Coalition on Standards (ECOS). Denuncia che riguardava anche altre società del settore beverage, tra cui Danone e Nestlé Waters/Nestlé.
Nell'esposto, le tre associazioni avevano ritenuto fuorvianti alcune affermazioni ambientali riportate sulle etichette della bevanda americana, come “100% riciclabile” o “100% riciclato”, in quanto non terrebbero conto di componenti come tappi ed etichette che non sono prodotti con materiale riciclato, o delle infrastrutture di raccolta e riciclo non sempre adeguate.
Per chiudere la partita, Coca-Cola si è impegnata a sostituire frasi come “I am a bottle made from 100% recycled plastic” - dove il riferimento a tappo ed etichetta era riportato in caratteri differenti e meno leggibili - con formulazioni più precise, ad esempio “This bottle, excluding label and cap, is made from 100% recycled plastic” (questa bottiglia, esclusi etichetta e tappo, è realizzata con il 100% di plastica riciclata), e a modificare “Recycle me again” in “Recycle me” onde evitare l’errata impressione di un ciclo di riciclo completamente chiuso.
Per le stesse ragioni, Coca-Cola eviterà anche di combinare le affermazioni di carattere ambientale con altri simboli o messaggi “green”.
Il colosso del beverage ha infine assicurato che le campagne di marketing e le comunicazioni sui canali social si adegueranno di conseguenza, al fine di non indurre in errore i consumatori sui benefici ambientali del packaging.
BEUC ha accolto positivamente questi impegni, pur sottolineando che alcune criticità restano aperte e che continuerà a monitorare la reale applicazione degli impegni presi.
Vedi anche il documento integrale: Complete list of commitments made by Coca-Cola (PDF)
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