29 settembre 2025 08:40
La Global Impact Coalition (GIC) ha avviato un progetto di ricerca con il Politecnico di Zurigo (ETH Zurich) e con cinque grandi gruppi che aderiscono all'iniziativa – BASF, Clariant, Covestro, LyondellBasell e Suez – per esplorare nuove tecnologie per la conversione dei rifiuti in feedstock chimici.
Il progetto si concentra sulla trasformazione sostenibile di flussi di rifiuti eterogenei in composti C2+ (come etilene e propilene) tramite processi di gassificazione, tecnologie promettenti per ridurre la dipendenza da materie prime fossili e abbattere le emissioni dell’industria chimica.
I ricercatori di ETH Zurich condurranno studi di valutazione ambientale ed economica per definire la fattibilità di un proof-of-concept e le condizioni per futuri impianti pilota. L’iniziativa intende anche affrontare le sfide dell’integrazione delle nuove materie prime nei processi industriali esistenti.
“Questa collaborazione rappresenta un passo concreto verso un’industria chimica circolare e a zero emissioni nette”, ha dichiarato Charlie Tan, CEO di GIC. "Sfruttando la ricerca d’avanguardia e le competenze dell’industria, puntiamo a esplorare soluzioni scalabili che affrontino sia sfide ambientali ed economiche".
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