AIPE e Assorimap vogliono creare un circuito per la raccolta e il riciclo di manufatti in polistirene espanso.
29 marzo 2012 06:32
L'EPS sconta, non per sua colpa, una bassa percentuale di riciclo, nonostante sia tecnicamente recuperabile. Il problema è che non esiste, ad oggi, un circuito separato per la sua raccolta e smaltimento.
La situazione potrebbe però cambiare grazie a un'intesa tra AIPE, l'associazione della filiera del polistirene espanso, e Assorimap, associazione delle imprese italiane del riciclo di materie plastiche.
L'obiettivo della partnership è organizzare insieme circuiti virtuosi per la raccolta e il recupero di questo materiale, regolati da un protocollo d'intesa che sarà presentato a Milano il prossimo 12 aprile nel corso di un incontro rivolto alla filiera dell'EPS.
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