International Schede azienda
Shell

Qatar Petroleum cerca partner per Al-Karaana

20 gennaio 2015 - Shell abbandona il progetto di joint-venture per un nuovo polo petrolchimico negli emirati.

Riparte il cracking a Porto Marghera

16 gennaio 2015 - Riavvio temporaneo per soddisfare una fornitura di etilene per Shell.

Robot per ispezionare cisterne

6 settembre 2013 - Finanziato dalla UE, il progetto Petrobot mira a rivoluzionare le procedure ispettive negli impianti petrolchimici.

Polo petrolchimico in Qatar

6 dicembre 2011 - Siglato accordo di partnership tra Shell e Qatar Petroleum.

Polimeri Europa: multa ridotta per cartello

13 luglio 2011 - La sanzione comminata dalla Commissione Europea nel 2006 è stata ridotta da 272 a 181 milioni di euro.

Shell Chemicals investe nel polietilene

8 giugno 2011 - In progetto un cracker per etilene e impianti per polietilene nel Nordest degli Stati Uniti.

Multa record al cartello della gomma

30 novembre 2006 - Coinvolte ENI, Bayer, Shell, Dow, Unipetrol e Trade-Stomil. La Commissione Europea ha inflitto una multa record (la seconda mai comminata per attività antitrust in Europa) per complessivi 519 milioni di euro a produttori e distributori di gomme sintetiche (gomma butadiene e stirene butadiene in emulsione) rei di aver costituito un cartello tra il 1996 e il 2002, accordandosi per fissare i prezzi e ripartirsi i clienti. Colpite dal provvedimento Eni (272,2 milioni di euro), Shell (160,8 milioni), Dow (64,5 milioni), Unipetrol (17,5) e Trade-Stomil (3,8). Coinvolta nell'inchiesta anche Bayer, che ha ottenuto la piena immunità dalle ammende avendo fornito per prima informazioni sul cartello. Una riduzione del 40% sull'importo iniziale della multa è stata concessa anche a Dow, per aver collaborato alle indagini.Le ammende inflitte ad Eni, Shell e Bayer sono state maggiorate perché era già stata provata la loro partecipazione ad altri cartelli.Secondo la Commissione, gli accordi del cartello venivano conclusi prima o dopo le riunioni ufficiali dell'Associazione europea della gomma sintetica (ESRA) concernenti la BR e l'ESBR. Riunioni tenute in diverse città (tra cui Milano, Vienna, Amsterdam, Praga e Londra). Nel corso di tali riunioni i partecipanti concordavano i prezzi e si scambiavano informazioni sui principali clienti e sui quantitativi di gomme sintetiche loro forniti.La gomma butadiene (BR) e la gomma stirene butadiene del tipo emulsione (ESBR) sono utilizzate in larga parte nella produzione di pneumatici, ma anche nelle suole per scarpe, rivestimenti per pavimenti e palle da golf. Mentre l'ESBR è prodotta o commercializzata da tutte le società coinvolte nel cartello, la gomma BR era prodotta soltanto da Eni, Bayer, Shell e Dow."I cartelli colpiscono al cuore le attività economiche sane - ha commentato Neelie Kroes, Commissario europeo per la Concorrenza - Essi minano la concorrenza, fanno salire i prezzi al consumo e diminuire la diversità, la qualità e la capacità di innovazione delle società europee"."La Commissione ha inflitto ammende elevate in questo caso - ha aggiunto - ma se le società continuano a praticare attività di cartello, devono attendersi ammende ancora più elevate in futuro".Eni contesta gli addebiti mossi dalla Commissione e si riserva di ricorrere al Tribunale di Prima istanza dell’Unione Europea. In sostanza, il gruppo italiano non accetta di essere chiamato in causa per il solo fatto di controllare Polimeri Europa. Rileva infatti in una nota: "la carenza di elementi di fatto e di diritto che possano attribuire la responsabilità alla società capogruppo, la quale non è mai entrata, né avrebbe potuto farlo, nella conduzione ordinaria degli specifici business". Eni ritiene inoltre che l’entità delle sanzioni sia del tutto sproporzionata e ingiustificata, in considerazione sia della gravità dei comportamenti, sia della circostanza che in nessun modo gli stessi avrebbero potuto produrre un effetto negativo sui consumatori finali.    

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24 aprile 2025 - Avviato l'impianto nordamericano di riciclo chimico di Freepoint Eco-Systems. I primi lotti sono destinati alla raffineria di Shell in Louisiana.

Chiude un altro cracker in Europa

23 aprile 2025 - TotalEnergies fermerà una delle due unità presenti nel polo petrolchimico di Anversa entro fine 2027 per rispondere alla sovracapacità di etilene.

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23 aprile 2025 - Accordo per acquisire Automha, società attiva nell’automazione dei magazzini e della logistica interna.

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Webinar, 6 maggio 2025

Webinar su green claim e greenwashing

Si parlerà della nuova direttiva UE 2024/824, delle decisioni dell'AGCM e di come presentare correttamente i prodotti al mercato.

Parigi, 21-22 maggio 2025

VinylPlus Sustainability Forum a Parigi

Torna l'evento organizzato dal programma volontario per lo sviluppo sostenibile dell'industria europea del PVC.

Digione, 27-28 maggio 2025

Conferenza sulla termoformatura del PET

Organizzata dal Thermoforms Working Group di Petcore Europe, si terrà a fine maggio in Francia.

Milano, 27-30 maggio 2025

Definito il programma lavori di GreenPlast

Tutti gli interventi nei quattro giorni del convegno Shaping a Sustainable Future for Plastics dal 27 al 30 maggio a Milano.

Milano, 27-30 maggio 2025

GreenPlast fa squadra con AMI

Siglato un accordo con la società di consulenza britannica per il coordinamento della parte convegnistica dell'evento in programma l'anno prossimo.