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Smart service e green economy nel mirino di PlasticFinder

La piattaforma di e-commerce per il mondo dei polimeri apre i flagship store e lancia un marchio per le aste online, in vista di un nuovo progetto nel settore emergente dei materiali rigenerati.

1 febbraio 2019 07:36

Plastic Finder 1997: General Electric, Royal Dutch Shell, Coca Cola, Nippon Telegraph, Exxon.
2007: Exxon, PetroChina, Wal-Mart, China Mobile, Procter & Gamble
2017: Apple, Alphabet (Google), Microsoft, Amazon, Facebook.
Ecco come è cambiata la “classifica” delle prime 5 società quotate alla Borsa di New York per capitalizzazione, una “smaterializzazione” delle attività da tecnologia, petrolio e distribuzione al web e al digitale. Ciò che forse oggi ci sembra scontato, risulta sorprendente se confrontato col nostro recente passato, tenendo conto che 20 anni sono meno di una generazione. Ma forse, più che di “smaterializzazione” sarebbe più opportuno parlare di “digitalizzazione”.

SMART SERVICES. Quando si parla di digitalizzazione, è riduttivo parlare solamente dei grandi colossi del web. Questo processo riguarda tutte le aziende, dalle microaziende ai colossi multinazionali e tocca ogni genere di attività a partire da quelle che ciascuno di noi svolge giornalmente nel proprio ufficio. Ad esempio le infrastrutture e le reti al servizio dell’integrazione aziendale (come i sistemi gestionali e i CRM) sono “smart services” dedicati a trasformare in modo digitale la supply chain.
Tra gli “smart services” rientra a pieno titolo PlasticFinder, il primo marketplace europeo dedicato alle materie plastiche, che offre un servizio completo di SPD (Sales and Procurement Digitalization) nel campo dell’e-commerce B2B.

NEGOZIO VIRTUALE. “PlasticFinder sta crescendo esponenzialmente sia come cifra d’affari che come servizi offerti - afferma Stefano Chiaramondia, co-fondatore e presidente della società milanese -. Al servizio di base per cui è nato il portale, attraverso il quale gli operatori compravendono giacenze di magazzino, offerte spot, 'near to prime', abbiamo affiancato una nuova formula, cioè la vendita diretta di commodity (PVC, PE, Plastificanti) acquisite da PlasticFinder direttamente da grandi produttori mondiali”.
Il passo successivo è stato proporre a produttori, compoundatori e distributori la possibilità di aprire un proprio flagship store sulla piattaforma, dove poter offrire on-line i propri prodotti. “In questo modo mettiamo a disposizione del settore gomma-plastica la nostra competenza di sviluppatori software per la digitalizzazione e integrazione dei processi di vendita nella rete web”, nota Chiaramondia.

AucircleASTE ONLINE CON AUCIRCLE. Mettendo a frutto la propria competenza nei servizi digitali e la conoscenza del settore, PlasticFinder sta ora lavorando ad un nuovo progetto, che impegnerà il team della società milanese per i prossimi mesi: “Si tratta di un software di aste on-line per l’economia circolare, di semplice usabilità, in grado di gestire rilanci e aggiudicazioni di lotti di prodotti messi in vendita, oltre a tutta la parte di backoffice che riguarda gli operatori - spiega Riccardo Parrini, co-fondatore e CEO di PlasticFinder -. Abbiamo anche depositato un marchio ad hoc, AUCIRCLE, che significa Auction for the Circular Economy, per connettere il nostro approccio al mondo dell’economia circolare, l’altro grande tema che a nostro avviso decollerà definitivamente nel 2019”.
Secondo lo studio "L’Economia Circolare in Italia", questo settore vale in Italia 88 miliardi di euro di fatturato e 22 miliardi di valore aggiunto, ovvero l’1,5% di quello nazionale, spiega Parrini. La filiera del riciclo, asse portante di un’economia senza rifiuti, occupa nel nostro paese 575mila persone.

Plastic Finder fiereAPPUNTAMENTO IN FIERA. “Quest’anno sarà cruciale per il processo di crescita e internazionalizzazione della piattaforma - conclude Parrini -. Anzitutto possiamo dire che il progetto Aucircle si concretizzerà prestissimo in una realizzazione di alto valore (che sposa perfettamente digitalizzazione ed economia circolare) che renderemo nota nelle prossime settimane.
PlasticFinder parteciperà inoltre in prima fila a tre appuntamenti davvero rilevanti per il settore delle materie plastiche: la fiera MecSpe a Parma (28-30 marzo), la conferenza Polymer Sourcing & Distribution (organizzata da AMI a Barcellona dal 13 al 15 maggio), dove saremo presenti con un intervento sul tema “Digital distruption and supply chain innovation”, e - infine - la fiera K2019, in programma a Dusseldorf dal 16 al 23 ottobre”.

Con il contributo di:
PlasticFinder
Via F. de Sanctis,74 - 20141 Milano
www.plasticfinder.it
Tel +39 02 21118692

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