Schede azienda
In questa sezione: Poliolefine PVC PS ABS SAN EPS PET Poliammidi Tecnopolimeri Gomme Compositi Bioplastiche Altre specialità Prezzi
Contenuto sponsorizzato

Dalla bachelite ai tecnopolimeri

Il reparto stampaggio della bresciana AVE conta 16 presse interconnesse industria 4.0, ormai quasi tutte Arburg.

1 aprile 2024 00:08

ave sede rezzatoAttraversando l'atrio della sede di AVE, a Rezzato, in provincia di Brescia, e gettando lo sguardo sulle teche appoggiate alle pareti si può ripercorrere la storia delle materie plastiche nel settore elettrico, dalla bakelite ai tecnopolimeri di ultima generazione. Una memoria storica che risale al 1904, data di fondazione dell'azienda.

Emanuele Belli AVE"Quest'anno festeggiamo i primi 120 anni - dichiara con orgoglio Emanuele Belli (nella foto), Amministratore delegato dell'azienda, quinta generazione della famiglia che ha fondato l'azienda -. In realtà abbiamo iniziato quando non solo non c'era ancora la plastica, ma nemmeno l'elettricità: le macchine per la lavorazione del legno - prima attività di AVE - erano mosse dalla forza dell'acqua". Poi, con l'elettricità, i primi interruttori a peretta prodotti dall'azienda in legno, con gli scarti della falegnameria, per la nascente industria elettrotecnica.

L'incontro con la plastica avviene più tardi, negli anni '20 del secolo scorso, quando il bisnonno di Belli si reca in Giappone alla ricerca di nuovi materiali, tornando con la bachelite, antesignana delle moderne plastiche, una resina fenolica termoindurente ottenuta da formaldeide e fenolo, sintetizzata per la prima volta nel 1907.

Interruttore AVE Placca YoungDa quel momento, l'azienda ha seguito l'evoluzione dei materiali, fino al policarbonato e all'ABS, ampliando di pari passo la gamma dei prodotti: dalle prime perette all'attuale catalogo, che comprende placche, interruttori e controlli per la domotica in metallo e resine plastiche.
L'azienda ha avuto un'accelerazione negli ultimi cinque anni, raddoppiando il suo fatturato, che quest'anno dovrebbe toccare 50 milioni di euro; una media azienda in un settore di giganti, che cresce grazie all'innovazione e alla rapidità in cui riesce a muoversi sul mercato.

"Uno dei nostri punti di forza è l'elevata integrazione dei processi - nota Belli - oltre al reparto di stampaggio materie plastiche, lavoriamo anche i metalli e produciamo internamente le schede elettroniche". "La qualità è un altro aspetto su cui puntiamo: siamo l'unica azienda del settore a fornire 5 anni di garanzia sui nostri prodotti".

arburg bicomponente placcheIl reparto plastica conta 16 presse con forza da 50 a 240 tonnellate, di cui tre bimateria e una elettrica, che lavorano quasi senza fermarsi su tre turni, cinque o sei giorni la settimana (a secondo del carico degli ordini). Nel corso degli anni, la società ha incrementato la quota di macchine fornite dalla tedesca Arburg, partner ad oggi privilegiato per la fornitura di presse a iniezione. Le presse del costruttore teedsco sono ben 14, a testimonianza dello stretto rapporto di partnership tra AVE e la filiale italiana del costruttore tedesco.

"Tecnologie affidabili, competenza dei tecnici e un servizio di prim'ordine sono alla base della nostra scelta, anche considerando la necessità di ridurre al minimo il fermo macchina - spiega Emanuele Belli -. L'ultimo acquisto, un'isola completa per la produzione automatizzata di placche con pressa multicomponente Allrounder 570 S da 200 tonnellate, ha soddisfatto in pieno le nostre aspettative".
arburg computer"Negli ultimi anni abbiamo investito molto in industria 4.0, dal sistema gestionale all'interconnessione delle macchine - prosegue l'AD di AVE -: il sistema ALS di Arburg ha senz'altro agevolato questa transizione; oggi tutte le macchine a iniezione sono in collegate in rete e dialogano con il server".
L'automazione si è allargata anche alla logistica, con la recente installazione di un moderno magazzino automatico ad alta densità per prodotti finiti e componenti.

Il numero di presse non rende però l'idea del catalogo dell'azienda, che tra linee, versioni e colori conta 3.200 articoli, ognuno dei quali è costituito mediamente da 4 elementi. "Gestione dei processi e flessibilità operativa ci aiutano a destreggiarci in questa varietà di pezzi, e a gestire in modo efficiente il recente incremento dei volumi produttivi, che abbiamo affrontato modernizzando il parco macchine e aumentando i tonnellaggi", conclude Belli.

Con il contributo di:
Arburg
Via G.Di Vittorio 31/B
20068 Peschiera Borromeo MI
Tel. +39 02 553799.1
www.arburg.com

AVE: www.ave.it

© Polimerica -  Riproduzione riservata

Numero di letture: 2523