Forniti dettagli sul nuovo stabilimento di Nyiregyháza, che ospiterà a regime 768 presse ad iniezione.
22 aprile 2013 06:05
Lego ha avviato nei giorni scorsi i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento di Nyiregyháza, in Ungheria, destinato a prendere il posto dell'attuale impianto gestito da Flextronics, localizzato nelle vicinanze. Alla posa del primo "mattoncino" del cantiere era presente il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán.
Il progetto prevede un investimento intorno ai 200 milioni di euro per una superficie coperta di oltre 120.000 m2, circa tre volte quella disponibile nell'attuale stabilimento ungherese.
La fabbrica entrerà in attività nel primo trimestre del prossimo anno. A regime, nel 2015, saranno in funzione 768 isole per lo stampaggio ad iniezione, con oltre 1.500 addetti, 250 in più di quelli oggi impiegati a Nyiregyháza.
Particolare attenzione sarà posta alla sicurezza e sostenibilità del sito, attraverso il miglioramento dell'efficienza energetica dei processi, il risparmio di risorse idriche e il riciclo dei rifiuti. Secondo i calcoli del gruppo danese, le misure consentiranno di risparmiare ogni anno 60.000 metri cubi di acqua ed evitare l'emissione in atmosfera di 7.000 tonnellate di CO2.
Quello di Nyiregyháza non è l'unico investimento previsto da Lego: a Kladno, nella Repubblica Ceca, la società ha annunciato in settembre il terzo ampliamento in pochi anni delle capacità produttive, mentre nello stabilimento principale del gruppo, a Billund (Danimarca), saranno chiusi i reparti di decorazione e imballaggio - trasferiti in parte negli altri siti per rendere più flessibile il processo produttivo - a fronte di un significativo investimento nelle attività di stampaggio ad iniezione e ingegnerizzazione.
La società ha recentemente annunciato l'intenzione di costruire un nuovo impianto produttivo a Jiaxing, in Cina, dove verranno prodotti il 70-80% circa di tutti i giocattoli destinati al mercato asiatico. A regime, nel 2017, lo stabilimento occuperà una superficie di 120.000 metri quadrati dando lavoro a circa duemila addetti; in una fase intermedia, prevista nel 2015 (i lavori di costruzione inizieranno l'anno prossimo), saranno occupati tra i 200 e i 400 lavoratori.
Lego ha chiuso l'esercizio 2012 con vendite intorno a 4 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto all'anno precedente. I profitti operativi sono passati da 1,05 a 1,37 miliardi di dollari (+40%), mentre l'utile netto si è attestato a 969 milioni, contro i 776 milioni di dollari dell'esercizio 2011.
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