Saranno fermati definitivamente il cracker per etilene e gli impianti LDPE. Fermo temporaneo per il polistirene.
6 novembre 2012 07:20
Nel presentare i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi dell'anno, il gruppo chimico croato Dioki ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura definitiva del cracker per etilene da 90.000 t/a, degli impianti per polietilene a bassa densità (140.000 t/a) e il fermo temporaneo delle linee per polistirene presso il complesso chimico di Zitnjak, nei pressi di Zagabria. La produzione di polistirene (GPPS e HIPS), la cui capacità è pari a 50.000 t/a, potrebbe ripartire non appena trovato un partner strategico, con il quale sarebbero già in corso trattative.
Per far fronte alla difficile situazione finanziaria, in settembre Dioki aveva raggiunto un accordo per cedere le attività della consociata Adriaoil al gruppo turco Caliskan.
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