Dow aumenterà la produzione di etilene e propilene negli Stati Uniti scommettendo su materie prime a buon mercato.
5 dicembre 2012 06:27
Il gruppo chimico Dow ha ribadito l'impegno a investire negli impianti petrolchimici presenti nella Costa del Golfo degli Stati Uniti, al fine di beneficiare dei bassi costi del gas da scisti bituminosi (shale gas). Un vantaggio competitivo che - prevede - non si esaurirà nel breve periodo.
Dow ha dichiarato che i piani di espansione delle capacità di etilene nella regione del Golfo rafforzeranno le attività del gruppo nelle materie plastiche, specialità e materiali avanzati, spingendo ad una crescita dei margini in Nord America.
In particolare, il programma di investimenti annunciato nei giorni scorsi prevede il riavvio del cracker per etilene nel sito St. Charles Operations (Lousiana) entro la fine di quest'anno, un incremento della flessibilità del cracker di Plaquemine (anche questo in Lousiana), entro il 2015, per utilizzare una maggiore varietà di feedstock da etano, oltre alla costruzione di nuove unità: un impianto world-scale per etilene nella Costa del Golfo nel 2017 e una nuova linea per propilene in Texas nel 2015.
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