Riunita a Bologna l'industria dei serramenti in plastica: dai profili e sistemi ai prodotti finiti.
7 marzo 2013 07:50
Si è tenuta nei giorni scorsi a Bologna la prima edizione di SAIE3, manifestazione biennale che nelle intenzioni degli organizzatori (il gruppo Sabatini) vorrebbe riunire, all'interno di un salone specializzato, l'intero mondo del serramento e delle finiture per interni.
Nei fatti, quella che si è svolta la settimana scorsa nel capoluogo emiliano è stata la kermesse del serramento in PVC, con qualche rara eccezione. Sistemisti, serramentisti e fornitori di macchinari e ferramenta per porte e finestre hanno infatti risposto con entusiasmo all'invito lanciato dagli organizzatori e dalle associazioni PVC Forum Italia e Anift.
La predominanza della plastica in un salone dedicato a porte e finestre ha una ragione, non legata però a logiche di mercato: i produttori di profili e serramenti in metallo (rappresentati da Uncsaal) e in legno (Federlegno Arredo) sono infatti i principali patrocinatori di Made Expo, che si terrà in ottobre a Milano. Si tratta dello stesso Made Expo fondato nel 2008 da Federlegno Arredo, quando insieme a Uncsaal decise di abbandonare il Saiedue, storica manifestazione dedicata alla filiera dei serramenti, per trasferirsi nel capoluogo lombardo; abbandono non privo di strascichi legali, che sono costati a Federlegno una condanna civile in primo grado, con un risarcimento danni da 6,5 milioni di euro a favore di BolognaFiere.
Il rischio di un flop era quindi tutt'altro che remoto. Diciamo subito che la scommessa è stata vinta: nei tre giorni di manifestazione i visitatori sono stati oltre 35mila e le aziende espositrici 276, su una superficie espositiva di 35.000 metri quadrati. In sostanza, due padiglioni della Fiera, più un terzo occupato da un'istallazione dedicata al design.
Non sono i numeri dello storico SaieDue, men che meno di MadeExpo (che nell'ultima edizione ha accolto oltre 230.000 visitatori), ma date le circostanze e la forte specializzazione del salone, si può parlare di un incoraggiante successo.
Avendo visitato la manifestazione, possiamo confermare alcuni aspetti positivi: la presenza di numerosi serramentisti provenienti da ogni parte d'Italia e il ritorno in fiera di aziende da tempo assenti da qualsivoglia manifestazione italiana di settore.
Tra i prodotti esposti in Fiera, segnaliamo quelli che ci hanno colpito per originalità o contenuto innovativo.
Piacerebbe, ne siamo certi, agli Hobbit l'oblò con apertura a bilico proposto da Tecnoplast (foto a destra). I profili sono in PVC, prodotti da Rehau. La forma non pregiudica le prestazioni di isolamento termico ed acustico: la trasmittanza del serramento (Uw) è pari a 1,54 W/m2K, quella del vetro arriva a Ug= 1,4 W/m2K.
Nastriwood proponeva a SAIE3 un frangisole da applicare in facciata interamente in materiale plastico (foto a sinistra). Le lamelle orizzontali sono estruse in composito legno-plastica (WPC), a base di farina di legno e PVC, mentre i montanti verticali e i supporti per l'aggancio a parete sono realizzati in poliammide caricata vetro. Unici elementi in metallo sono i bulloni di tenuta. Montanti e supporti in tecnopolimero sono anche adatti alla costruzione di facciate ventilate. I principali vantaggi di questa soluzione sono leggerezza e resistenza alla corrosione.
Dopo aver stupito con finiture originali, comprese pelli e materiali esotici, Tonini si è lanciata quest'anno nel segmento dei rivestimenti fotocatalitici, presentando in collaborazione con Nanoteck la serie PureFin. L'applicazione di una "soluzione nanometrica di biossido di titanio" sulla superficie della finestra purifica l'aria interna assorbendo polveri sottili, composti volatili e microinquinanti; più facile anche la pulizia, poiché polveri e sporco si dilavano con l'acqua.
In mostra a Bologna anche la nuova gamma di finestre Deceuninck Zendow#neo con tecnologia linktrusion, dove il tradizionale irrigidimento in metallo è sostituito con cavi d'acciaio annegati in PVC espanso a formare un "rinforzo termico" che riempie le camere principali del profilo. Per il rinforzo dell'anta, si utilizzano anche sottili placche in resina termoplastica rinforzata con fibra di vetro, inserite all'interno della parete. Il risultato è una finestra con trasmittanza (Uw) di 0,9 W/m2K, leggera e dalle forme più sottili e snelle.
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