Rennovia è riuscita a produrre esametilendiammina da fonti rinnovabili.
13 maggio 2013 06:17
La società biotech Rennovia ha annunciato di aver ottenuto esametilendiammina (HMD) partendo da risorse rinnovabili. L'intermedio è utilizzato per sintetizzare poliammide 66 insieme all'acido adipico; quest'ultimo era già stato ricavato da biomasse mediante un processo catalitico chimico sviluppato dall'azienda californiana.
Rennovia sarebbe così in grado di produrre poliammide 66 al cento per cento biobased. Attualmente, l'esametilendiammina viene prodotta in un impianto dimostrativo. Secondo la società, a regime, il processo consentirebbe di ottenere questo composto con costi inferiori del 20-25% rispetto all'HMD ricavato da propilene o butadiene, dimezzando al contempo le emissioni di gas climalteranti nell'intero processo di produzione.
Oltre che nella sintesi di poliammide per usi plastici e fibre, l'esametilendiammina viene utilizzata nella formulazione di poliuretani.
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