La ristrutturazione delle capacità statunitensi del gruppo segue l'acquisizione di Spartech.
17 luglio 2013 05:44
In seguito all'acquisizione di Spartech, uno dei maggiori produttori nordamericani di lastre acriliche, imballaggi rigidi barriera, master e compound, annunciata lo scorso autunno (ma completata solo a marzo di quest'anno), il gruppo PolyOne ha deciso di ristrutturare le capacità produttive attraverso la chiusura di sei impianti negli Stati Uniti.
L'operazione sarà completata entro la fine del 2014, con risparmi pre-imposte stimati in circa 25 milioni di dollari l'anno; i costi, da sostenere nell'arco dei prossimi 12-18 mesi, dovrebbero invece attestarsi sui 45 milioni di dollari.
Le unità, tutte targate Spartech, si trovano negli Stati Uniti e occupano nel complesso 250 addetti. La produzione sarà riallocata negli altri stabilimenti del gruppo.
Al momento dell'acquisizione, Spartech disponeva di trenta impianti produttivi, uno dei quali in Francia, per un giro d'affari di circa 1,2 miliardi di dollari
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