Il Consorzio sostiene la proposta della Commissione che spinge verso l’utilizzo di borse multiuso al posto degli shoppers usa-e-getta.
6 marzo 2014 06:26
Si avvicina il voto dell’Europarlamento sulla proposta della Commissione Europea volta a ridurre il consumo di sacchetti in plastica monouso: il 10 marzo la bozza passerà al vaglio della Commissione Ambiente e in aprile toccherà all’aula votare la modifica della Direttiva su Imballaggi e rifiuti da imballaggio.
In vista del dibattito parlamentare, si delineano gli schieramenti pro e contro i sacchetti in plastica.
PolieCo – Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene – sostiene lo sforzo dell’Unione Europea “nella direzione di favorire in Europa l’utilizzo di borse multiuso al posto degli shoppers usa e getta, che dovrebbe, tra le altre cose, mettere la parola ‘fine’ alle tante diatribe che sono scaturite in alcuni Paesi membri".
La soddisfazione - spiega il Consorzio - scaturisce dall’allineamento della proposta alle istanze contenute nella cosiddetta gerarchia dei rifiuti, laddove si indica chiaramente l’obiettivo primario di riduzione della produzione di rifiuti ed il prioritario riuso dei vari beni.
“La posizione europea fornisce inoltre un chiarimento definitivo sull’assoggettamento alla normativa imballaggi esclusivamente delle borse di plastica con uno spessore inferiore ai 50 micron, riportando nell’ambito della disciplina dei beni le borse con uno spessore superiore ai 50 micron, istanza, questa, da sempre sostenuta dal PolieCo”, aggiunge. A questo proposito, il Consorzio ricorda che, in Italia, i beni in polietilene (PE) sono sottoposti proprio al contributo PolieCo nettamente inferiore al contributo CAC per le plastiche (obbligatorio per tutti gli imballaggi).
“Pur non disconoscendo la valenza innovativa delle bioplastiche compostabili, che ha portato il Consorzio ad affiancare, da subito, i propri associati nelle politiche di eventuale riconversione produttiva, PolieCo e? da sempre convinto che favorire, come detta la norma comunitaria, la riduzione della produzione di rifiuti plastici attraverso la promozione di borse multiuso sia un obiettivo pienamente coerente con i target comunitari di sostenibilita?".
“Non solo - aggiunge PolieCo -. In questo caso il Legislatore si fa anche protagonista di un’istanza educativa nel settore ambiente laddove stabilisce un freno alla cultura dell’usa e getta e del consumismo disgiunto da ogni prospettiva etico- ambientale”.
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