S+S presenterà a Interpack un sistema per l’identificazione di sostanze estranee all’interno di confezioni alte e sottili.
23 aprile 2014 05:45
La società tedesca S+S Separation and Sorting Technology presenterà a Interpack (Dusseldorf, 8-14 maggio 2014) il nuovo Raycon 130/240 per l’ispezione dei prodotti confezionati mediante raggi X, in grado di individuare elementi estranei quali metalli (magnetici e non), vetro, ceramica, pietre, ossa e diversi tipi di plastiche e gomme.
In aggiunta, rileva anche difetti e imperfezioni come la rottura o la deformazione del contenitore, i livelli di prodotto e la presenza di aria intrappolata al suo interno.
La macchina può analizzare prodotti confezionati nell’alluminio o in pellicole metalliche e, nell’ultima versione che sarà presentata in Fiera, anche confezioni alte e sottili come Tetra Pak, buste (stand-up pouches) o vasetti dello yogurt.
E’ inoltre possibile memorizzare l’altezza di ogni imballaggio e richiamarla ad ogni cambio formato, in modo da ridurre il tempo di set-up dell’apparecchio.
Raycon 130/240 monta un PC industriale con schermo touchscreen da 10”.
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