Il gruppo portoghese è interessato a solo uno dei due impianti di San Giorgio di Nogaro.
24 luglio 2014 15:08
Dopo essersi aggiudicata all’asta gli impianti PET di Artenius Italia per un milione di euro, la portoghese Selenis ha incontrato ieri i sindacati presso la sede di Confindustria Udine. È stato un incontro interlocutorio - riferiscono i sindacati -, nel corso del quale i rappresentanti dell’azienda hanno manifestato l’intenzione di far ripartire solo uno dei due impianti, quello dedicato alle specialità, riassumendo una trentina di addetti sui 105 totali.
Per approfondire i contenuti del piano industriale, investimenti e livelli occupazionali, rappresentanti dei lavoratori e azienda hanno deciso di fissare un nuovo incontro prima di Ferragosto.
L’acquisizione dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro è avvenuta attraverso la holding Control Pet SGPS, che controlla Selenis ed è a sua volta controllata dal gruppo portoghese Imatosgil Group.
Artenius Italia apparteneva al gruppo catalano La Seda de Barcelona, in fase di liquidazione, che proprio oggi ha comunicato alle autorità (CNMV) il completamento della vendita dello stabilimento italiano a Control Pet, con una minusvalenza di 23,4 milioni di euro in bilancio.
Nel sito friulano è presente una capacità produttiva pari a 180.000 tonnellate annue di PET grado bottiglia, suddivisa tra due impianti, uno per specialità da circa 50.000 tonnellate annue, l’altro per gradi commodities.
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