11 settembre 2014 06:15

Un’altra azienda del settore gomma-plastica, la bergamasca Global System International (GSI), ha deciso di finanziare la crescita e l’internazionalizzazione delle attività manifatturiere attraverso l’emissione di Minibond, obbligazioni corporate destinate agli investitori professionali, uno strumento finanziario introdotto nel 2012 dal Governo Monti.

La società ha affidato a Banca Popolare di Vicenza il mandato per la strutturazione del prestito obbligazionario a un tasso fisso del 6,75% per un ammontare nominale di 5,4 milioni di euro e una durata di 5 anni, con scadenza nel 2019. Il capitale sarà rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza, mentre gli interessi maturati saranno corrisposti su base trimestrale. Il Minibond è trattato su Mercato ExtraMot, segmento Pro, gestito da Borsa Italia, dalla fine di luglio.

“Il collocamento di Minibond è un passo importante nel finanziamento, tramite strumenti nuovi ed alternativi, dello sviluppo del nostro gruppo - spiega il presidente della società Stefano Profeti (nella foto) -. Il progetto strategico proposto da GSI Group nell’ambito del Piano Industriale triennale 2014-2016 fa riferimento principalmente a due obiettivi: il rafforzamento della propria posizione nel mercato europeo attraverso l’incremento della capacità produttiva ovvero il posizionamento di siti produttivi nelle vicinanze di clienti strategici; e, parimenti, il rafforzamento della capacità produttiva dei nuovi stabilimenti produttivi brasiliani al fine di poter sostenere gli ordini clienti acquisiti o in fase di acquisizione. Al termine del periodo di piano, GSI Group prevede ricavi consolidati per 91 milioni di euro e un Margine Operativo Lordo di 7,4 milioni di euro”.

L’anno scorso, GSI ha avviato un progetto di espansione in Brasile, che prevede la creazione di un centro per lo stampaggio, l’assemblaggio e la verniciatura a Sete Lagoas e due centri per l’assemblaggio e la verniciatura a Curitiba e a Horizontina. Fiore all’occhiello dello stabilimento brasiliano è una pressa per stampaggio a compressione verticale con forza di chiusura di 4.000 tonnellate e piani da 4200x2800 mm, l’unica con questa capacità produttiva presente in Sud America. Il prossimo passo nel piano industriale della società sarà l'apertura di una filiale in Austria.

Con 350 addetti, GSI ha chiuso l’esercizio 2013 con ricavi consolidati pari a 64,5 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2012, e un Margine Operativo Lordo di 3,9 milioni di euro, contro i 2,1 milioni dell’esercizio precedente.

Nata nel 2002 come spin-off di Lonza Composites, la società progetta e stampa componenti in materiali compositi termoindurenti e termoplastici per automotive, macchine agricole e movimento terra, veicoli industriali e componentistica elettrica civile. Dispone di impianti in Italia, Germania, Regno Unito, Cina e Brasile dove sono installate una trentina di presse verticali con forza di chiusura da 100 a 4.000 tonnellate.

GSI si aggiunge ad altre due società del comparto gomma plastica che si sono affidate ai Minibond come alternativa al credito bancario: MPG Manifattura Plastica, azienda specializzata nella produzione e personalizzazione di imballaggi alimentari in plastica termoformati o stampati ad iniezione, e Sigit - Società Italiana Gomma Industriale Torino, produttore di componenti in gomma e plastica per automotive ed elettrodomestici.

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