Il CEO di Bayer alla guida dell’associazione della chimica tedesca.
29 settembre 2014 05:05
L'associazione dell’industria chimica tedesca, VCI, ha eletto alla presidenza per il prossimo biennio il CEO del gruppo Bayer, Marijn Dekkers, che sarà coadiuvato da tre vicepresidenti: Klaus Engel, (Evonik Industries), Karl-Ludwig Kley (Merck KGaA) e Kurt Bock (BASF). Il nuovo direttivo resterà in carica fino all’Assemblea generale del 2016, lo stesso anno in cui Dekkers lascerà la guida di Bayer.
“Dobbiamo diventare più innovativi se vogliamo che il sistema industriale tedesco - e con esso la chimica e la farmaceutica - mantenga il suo successo sui mercati globali”, ha commentato Dekkers. "La capacità di innovare è la chiave per rafforzare la competitività. Come paese orientato alle esportazioni, con poche materie prime, la Germania ha bisogno di aziende che costantemente sviluppino nuovi prodotti e li immettano sul mercato rapidamente e con successo. Più ricerca e meno ostacoli all’innovazione possono contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Perciò, sull’innovazione sostengo la necessità di un’offensiva congiunta della società, dell’industria e della politica“.
VCI rappresenta oltre 1.650 aziende chimiche tedesche. L’industria di questo settore ha realizzato l’anno scorso un giro d’affari di oltre 190 miliardi di euro e occupa circa 438mila addetti.
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