Reverdia apre ai produttori di materiali basati su acido succinico da rinnovabili.
2 ottobre 2014 06:00
Oltre all’impianto da 10.000 t/a in funzione da due anni a Cassano Spinola, in provincia di Alessandria (nella foto), Reverdia vuole spingere il suo acido succinico biobased a marchio Biosuccinium anche licenziando la tecnologia di produzione.
L’invito è rivolto alle aziende interessate a utilizzare questo intermedio a blocchi della chimica verde nella produzione di materiali biobased: bioplastiche a base di polibutilene succinato (PBS), resine per vernici e coating, plastificanti esenti da ftalati, polioli poliesteri per la formulazione di poliuretani.
La decisione, ha spiegato all’European Forum for Industrial Biotechnology (EFIB) il presidente di Reverdia Marcel Lubben, è stata presa per ampliare l’ambito applicativo dell’acido succinico da rinnovabili e sbloccare il mercato dei prodotti biobased.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.