American Progressive Bag Alliance raccoglie 800mila firme per far abrogare la legge.
31 dicembre 2014 09:34
La messa al bando dei sacchetti monouso di plastica entrerà in vigore in California nel luglio 2015, ma l’industria del settore, riunita nell’American Progressive Bag Alliance (APBA), sta lavorando alacremente per scongiurare l’attuazione di un provvedimento che potrebbe mettere in ginocchio i produttori di shopper.
Nelle ultime settimane l’associazione è riuscita a raccogliere 800mila firme per indire, nel novembre 2016, un referendum abrogativo della legge SB 270 (Senate Bill 270) approvata dal Senato della California lo scorso agosto. Si tratta di un numero molto superiore a quello richiesto per indire un referendum, che ammontava a poco più di 500mila firme.
Secondo l’American Progressive Bag Alliance, la messa al bando degli shopper in plastica non porterà sostanziali benefici per l’ambiente, ma avrà effetti negativi sull’occupazione e aumenterà i costi per i cittadini.
La messa al bando dei sacchetti monouso in plastica entrerà in vigore in tutto lo stato della California a luglio nei negozi di alimentari e nelle farmacie di grande dimensioni, per poi essere estesa nel 2016 ad altri esercizi commerciali. Sui sacchetti di carta e su quelli riutilizzabili, gli esercenti potranno far pagare 10 centesimi di dollaro al pezzo.
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