Merck e FlexEnable mettono a punto uno schermo senza componenti di vetro, dieci volte più sottile e leggero.
12 febbraio 2015 07:20
Gli schermi LCD del futuro saranno sottili, leggeri, flessibili e interamente in materiale plastico, senza vetro.
Il primo prototipo della nuova generazione di display è nato da una partnership tra il gruppo chimico Merck, produttore di cristalli liquidi e materiali elettronici organici, e la britannica FlexEnable, specializzata nella fabbricazione di substrati elettronici flessibili.
Lo schermo dimostrativo messo a punto da FlexEnable combina le tecnologie proprietarie nei transistor organici a film sottile (OTFT) e nei cristalli liquidi, con i materiali semincoduttori organici sviluppati da Merck.
La combinazione di transistor organici e film sottili polimerici offre numerosi vantaggi, a partire da spessore e peso, dieci volte inferiori a quelli di uno schermo LCD tradizionale; i nuovi schermi saranno infrangibili e più economici da produrre, anche con grandi diagonali. Si apre poi la strada alla produzione industriale di schermi flessibili per dispositivi elettronici indossabili.
Allo sviluppo del nuovo schermo, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, hanno partecipato anche i ricercatori dell’Università di Stoccarda, il fornitore tedesco di film plastici LOFO High Tech Film, Micro Resist Technology ed Etkes and sons.
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