Lameplast amplia la gamma di contenitori realizzabili con la bioplastica di Braskem.
9 marzo 2015 06:54
Dopo aver presentato l’anno scorso la prima confezione monodose per uso farmaceutico in polietilene biobased (nella foto), il gruppo modenese Lameplast ha annunciato di essere ora in grado di stampare con la bioplastica “I’m Green” di Braskem (distribuita in Italia da FKuR) un’intera gamma di contenitori per diverse applicazioni di imballaggio.
“Con l’utilizzo delle nuove plastiche, il gruppo Lameplast mette a frutto lunghi anni di studi mirati allo sviluppo di materiali ‘bio’ - afferma la società -. Sulla base dei primi positivi riscontri, i biopolimeri possono ora essere impiegati per la realizzazione di contenitori monodose e multidose, per alimenti, cosmetici e prodotti per la cura e la salute della persona”.
Il “polietilene verde” viene prodotto da Braskem nel sito brasiliano di Triunfo, con una capacità di 200mila tonnellate annue. Si parte da bioetanolo ricavato da canna da zucchero per ottenere l’etilene necessario alla polimerizzazione della materia plastica, che risulta quindi trasformabile e riciclabile come un polietilene standard (e come questo non è biodegradabile), ma - grazie alla sua origine vegetale - presenta un miglior bilancio ambientale in termini di emissioni di CO2 nell’arco dell’intero ciclo di vita del prodotto.
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