La filiale USA del gruppo bergamasco l'anno scorso ha raggiunto un giro d'affari di 70 milioni di dollari.
24 marzo 2015 06:35
Espone in questi giorni al salone NPE 2015 di Orlando (Florida, USA), in rappresentanza delle plastiche made in Italy, il produttore di tecnopolimeri RadiciGroup; la società bergamasca è presente negli Stati Uniti dal 1998 con la filiale Radici Plastics USA, che l'anno scorso ha chiuso l'esercizio con un giro d'affari intorno ai 70 milioni di dollari.
La proposta si articola sulle specialità a base di poliammidi e materiali per estrusione."Puntiamo l’attenzione sui nostri tecnopolimeri ad alte prestazioni della gamma Radilon e Radistrong - spiega Michael Cain, CEO di Radici Plastics USA -. Si tratta di prodotti che garantiscono massime performance e sostenibilità e con i quali stiamo avendo ottimi riscontri sul mercato, soprattutto in quello elettrico e nel mondo auto che continua ad essere per noi il settore più significativo in termini di opportunità di crescita".
"Nell’area NAFTA - aggiunge - ci sono buone prospettive di sviluppo anche per quanto riguarda il settore dei trasporti e l’industriale. NPE sarà inoltre vetrina per la nostra gamma di articoli per estrusione, dai tecnopolimeri di poliammide tradizionali sino alle specialties, agli elastomeri termoplastici e ai copolimeri acetalici".
"L’obiettivo - conclude Cain - è acquisire nuove quote di mercato. Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo una crescita annua superiore rispetto a quella media del mercato. Tra i Paesi dell’area NAFTA stiamo guardando con particolare attenzione al Messico, Paese in cui il settore automotive sta avendo uno sviluppo davvero interessante".
In mostra nello stand del gruppo bergamasco le poliammidi 66 a migliorata resistenza termica della gamma Radilon HHR per iniezione e soffiaggio, nonché i più recenti (e performanti) Radilon XTreme, sviluppati per applicazioni nel settore automotive (condotti motori turbo, particolari scambiatori EGR, risuonatori) e in quello elettrico (particolari per isolamento elettrico a temperature elevate).
Sono destinati al metal replacement in applicazioni critiche (temperature elevate e sollecitazioni meccaniche e termiche di lunga durata) le poliammidi 6 e 66 Radistrong, ottenute mediante pultrusione con rinforzo di fibre lunghe di vetro e di carbonio, con tenore compreso tra il 20 e il 60 percento.
Puntano sulla combinazione di prestazioni e sostenibilità, grazie ad un contenuto di risorse rinnovabili fino al 64%, le poliammidi 610 e 612 Radilon D. Nella loro produzione viene infatti utilizzato acido sebacico ricavato dai semi della pianta dell’olio di ricino, pianta coltivata in Cina e in India su terreni semiaridi, non in concorrenza con colture alimentari.
In fiera, RadiciGroup vuole attirare l'attenzione dei visitatori anche sull'ampia gamma di materiali per estrusione, dai tecnopolimeri di nylon tradizionali Radilon alle specialties Radilon XTreme, Radilon D e DT, sino agli elastomeri termoplastici Heraflex e ai copolimeri acetalici Heraform.
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