Oltrepassata per la prima volta la soglia dei cento milioni di euro di fatturato.
25 marzo 2015 06:32
Il costruttore bavarese di impianti per l’estrusione di film plastici Kiefel ha archiviato l’esercizio 2014 con risultati mai raggiunti prima nella sua storia: il giro d’affari consolidato è cresciuto del 20% superando i cento milioni di euro, mentre gli ordini sono ammontati a 120 milioni.
Secondo quanto riporta la società tedesca in una nota, le vendite sono aumentate del 50% in Europa e del 30% sul mercato statunitense, in forte ripresa dopo la crisi degli anni scorsi, grazie alla forte spinta da parte del settore auto e la presenza del Kiefel Technology Center in Michigan.
Ordini e fatturato sono aumentati anche in Asia, in particolare in Indonesia ed in Cina, dove - oltre all’auto - anche il settore medicale ha contribuito a spingere le vendite.
Parte del gruppo Brückner, Kiefel occupa 450 addetti presso la sede di Freilassing, in Baviera. La società è presente con filiali commerciali negli Stati Uniyi, in Francia, Olanda, Russia, Cina e Brasile, oltre che attraverso agenti e rappresentanti in altri 60 paesi.
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