Attesi oltre tremila ospiti alla tre giorni organizzata dal costruttore austriaco di presse ad iniezione.
20 maggio 2015 06:47
Più di una open-house, meno di una fiera di settore: l’Engel Symposium 2015 che il costruttore austriaco di presse ad iniezione organizza a St. Valentin e Linz (Austria) dal 16 al 18 giugno sarà uno dei principali appuntamenti per gli stampatori di tutta Europa, senz’altro per i tremila e rotti che hanno confermato la partecipazione all’evento.
Sarà infatti al Simposio - e non alle fiere di settore - che Engel presenterà in anteprima mondiale alcune importanti novità tecnologiche e ben 15 isole complete di produzione, tutte funzionanti e presidiate da personale tecnico in grado di rispondere ai quesiti degli ospiti.
Presso i vari punti Expert Corners, saranno affrontati gli aspetti tecnologici dello stampaggio, dai nuovi sviluppi nel campo dell’ottimizzazione intelligente di processo alla la plastificazione controllata. Completano il programma un convegno dedicato a Industria 4.0, un’area espositiva dei partner Engel e la cerimonia di consegna dei premi Engel HL-Awards 2015.
Per quanto concerne le prime annunciate, la principale novità di quets’anno è Liquidmetal, ovvero lo stampaggio a iniezione efficiente di leghe metalliche, declinata nella produzione di strumenti medicali (altri dettagli sulla tecnologia) con presse a iniezione elettriche e-motion.
Una seconda novità è la pressa per gomma con forza di chiusura da 300 tonnellate messa a punto per lo stampaggio di O-ring e guarnizioni piatte, al fine di garantire precisione, affidabilità ed efficienza, con l’obiettivo di ridurre i costi complessivi di produzione. Dotata di gruppo di iniezione a vite, la macchina è in grado di trasformare tutti i compound di gomma più diffusi, con elevati livelli di precisione, automatizzando totalmente la produzione attraverso moduli di spazzolatura. L’efficienza energetica dell’isola è garantita dal sistema ecodrive, che ferma il motore della pompa durante la fase di vulcanizzazione.
Al Simposio sarà presente anche una pressa ibrida veloce Engel e-speed con forza di 650 tonnellate nella nuova versione con vite da 120 mm di diametro, per offrire una maggiore capacità d’iniezione. La pressa stamperà cartucce per silicone sigillante per il mercato del fai da te. I pezzi, spessi 1,4 mm e pesanti 50 grammi saranno prodotti con un tempo di ciclo inferiore a 10 secondi (foto sotto).
Nel segmento dei grandi tonnellaggi si segnala la pressa duo 11050/1700 con robot lineare viper 60 integrato per la produzione, mediante inietto-compressione, di coperture per bagagliai pronte per il montaggio sulle auto in uscita dallo stampo. Particolarità di questa applicazione è la geometria tridimensionale estremamente complessa, che presenta una quantità di nervature e sottosquadri.
Una seconda pressa a due piani, duo 4400/700 con robot viper 40 integrato, produrrà i telai bicomponenti dei sedili della nuova poltroncina da ufficio IN di Wilkhahn utilizzando una nuova una testa di co-iniezione. Il nucleo del telaio è realizzato in poliammide rinforzata con fibre di vetro, mentre lo strato esterno è in poliammide non rinforzata.
Altre isole mostreranno applicazioni di decorazione nello stampo (IMD) di componenti auto con film capacitivi, lavorazione di materiali compositi con tecnologie Organomelt e HP-RTM e trasformazione di gomme siliconiche liquide (LSR) con elevato grado di automazione.
Spazio anche alla piattaforma software iQ, con la presentazione di un nuovo modulo capace di calcolare la forza di chiusura richiesta per un determinato stampo, in base alla sua traspirazione, senza che i tecnici debbano inserire alcun parametro specifico. Dal momento che la traspirazione dello stampo è provocata da un aumento della pressione all’interno dell’impronta, è possibile sfruttare questo fenomeno, come anche la pressione nell’impronta, per ottimizzare il processo; tuttavia - spiega il costruttore austriaco -, diversamente da quanto accade per la pressione interna all’impronta, il distinto segnale inviato dal processo di traspirazione può essere utilizzato senza installare sensori aggiuntivi. In questo modo è possibile ridurre la comparsa di difetti, come la formazione di bave, proteggendo lo stampo contro il riempimento eccessivo.
La famiglia iQ comprendeva già il modulo per il controllo del peso della stampata, in grado di rilevare e compensare automaticamente eventuali fluttuazioni nelle condizioni ambientali e nelle materie prime.
Per quanto concerne, infine, la parte convegnistica, il Design Center di Linz ospiterà quest’anno l’intervento di i Karim Rashid (foto a destra), sorta di “pop star” nel mondo del design. Nel corso degli ultimi 30 anni, gli articoli da lui progettati, insoliti ma sempre perfetti per la vita quotidiana, hanno influenzato in maniera significativa la nostra idea di prodotto. Rashid accompagnerà i visitatori del Simposio in un viaggio nel mondo dell’architettura “blob”, rivelando aspetti inediti della funzionalità e del design.
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