Nel 2016 l’avvio della produzione di polioli nel sito Bayer MaterialScience di Dormagen.
15 giugno 2015 05:10
Bayer, o più probabilmente Covestro (la nuova società che nascerà dallo spin-off della divisione MaterialScience) nel 2016 avvierà a Dormagen, in Germania, l’impianto per la conversione catalitica dell’anidride carbonica in polioli, uno dei componenti delle schiume poliuretaniche.
Il reattore pesante 25 tonnellate è già stato installato e i lavori procedono secondo programma, con la realizzazione dei serbatoi per la CO2 (l’ultimo grande lavoro da completare) prevista in autunno. L’accensione dell’unità per test e collaudi, salvo imprevisti, potrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno.
L’impianto, costato 15 milioni di euro, sarà in grado di produrre a regime 5.000 tonnellate annue di polioli di nuova generazione, contenenti fino al 20% di CO2 in sostituzione di materie prime fossili come l'ossido di propilene; l’obiettivo è produrre espansi poliuretanici destinati inizialmente all’industria dei materassi.
Per lo sviluppo del processo è stato necessario mettere a punto speciali catalizzatori capaci di far reagire in modo efficiente l’anidride carbonica, composto notoriamente inerte, con gli altri componenti. La ricerca è stata condotta dai tecnici Bayer in collaborazione con il CAT Catalytic Center dell’Università di Aachen, in Germania.
L’obiettivo è ora incrementare la percentuale di CO2 incorporata nei poliuretani, attraverso un'ulteriore ottimizzazione del processo.
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