30 ottobre 2015 06:55

Per una settimana Rimini torna a vestirsi di verde in occasione di Ecomondo, la manifestazione dedicata alla “Green e Circular Economy" in programma da martedì 3 a venerdì 6 novembre presso il quartiere espositivo della cittadina romagnola.

Anche quest’anno Ecomondo ospiterà gli Stati Generali della Green Economy, punto di incontro e confronto tra i soggetti, pubblici e privati, che ruotano intorno all’economia circolare. La due giorni è organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

La novità di quest’anno è la presentazione della Prima relazione sullo stato della green economy in Italia (leggi articolo), fotografia delle imprese green a livello nazionale con un’analisi dell’andamento del comparto nei principali settori. L’edizione 2015 degli Stati Generali si caratterizza anche per l’impronta internazionale, con un approfondimento sulla collaborazione ambientale Italia-Cina e un confronto su Parigi 2015.

Nei sedici padiglioni della Fiera di Rimini esporranno oltre 1.200 aziende su circa 100mila metri quadrati di superficie, con un programma merceologico alquanto variegato, che spazia dalle tecnologie di raccolta e trattamento dei rifiuti alla gestione delle risorse idriche, dall’energia rinnovabile alla riqualificazione urbana, senza dimenticare i materiali sostenibili. Di particolare interesse per il settore delle materie plastiche le aree dedicate alle tecnologie per il riciclo e trattamento di scarti e rifiuti, ai prodotti in plastica riciclata e al mondo delle bioplastiche, che trova in quesa fiera la sua naturale collocazione. In particolare, ai biopolimeri è dedicato storicamente il padiglione D1.

In quest’area saranno presenti, ad esempio, BASF e il suo distributore Arcoplex, per presentare gradi e applicazioni di ecovio, il polimero biodegradabile e compostabile secondo la norma UNI EN 13432, utilizzato per produrre shopper e sacchetti per la raccolta della frazione organica.

Bio-Fed, divisione di Akro-Plastic GmbH, azienda tedesca produttrice di compound biopolimerici, presenterà per la prima volta a Ecomondo la gamma completa di biopolimeri  M-Vera per l’estrusione di film in bolla e lo stampaggio ad iniezione. Presso lo stand, i responsabili commerciali saranno a disposizione per illustrare agli operatori del settore le caratteristiche dei prodotti e tutti i servizi offerti dall’azienda.

Numerose le novità nella gamma di PLA Bioflex anticipate dal compoundatore tedesco FKuR, tra cui un grado per estrusione di film in bolla trasparenti, meno fragili di quelli oggi in commercio, una nuova generazione di compound per bioshopper con migliorate prestazioni meccaniche e un tipo ottimizzato per la produzione di vaschette termoformate per alimenti caldi, in grado di resistere a temperature fino a 100°C.

Biotec punterà sull’elevato contenuto di materie prime biobased nei suoi prodotti, non sempre così scontato nel settore dei biopolimeri. In particolare, presenterà il tipo Bioplast 500, a base di amido di patate e poliestere, privo di plastificanti, con un tenore di materie rinnovabili del 57%, certificato Vincotte OK Biobased, ed un'impronta al carbonio 14 (da materie prime vegetali) che arriva al 51%, ovviamente biodegradabile e compostabile. Nello stand Biotec saranno mostrati anche alcuni esempi di sacchetti biodegradabili e compostabili, spessi 10 micron, per il confezionamento di prodotti ortofrutticoli sfusi prodotti con il grado GF 106/02, dove il tenore di rinnovabili è pari al 30%.

Hanno confermato la loro presenza in fiera anche Novamont e Matrìca (joint-venture tra l’azienda novarese e Versalis) con la gamma di biopolimeri Mater-Bi e i nuovi intermedi della chimica verde prodotti a Porto Torres. Per Novamont, Ecomondo sarà anche occasione per presentare la sua nuova identità aziendale (leggi articolo).

Tra i produttori e compoundatori di bioplastiche presenti a Rimini segnaliamo anche Kingfa, Biolice e l’italiana API Plastiche Industriali. Che condivideranno il padiglione con i produttori di bioshopper e altri manufatti biodegradabili od ottenuti da materie prime rinnovabili. Occasione da non perdere, quindi, per chi opera nel settore delle plastiche biobased e/o biodegradabili, trasformatori o utilizzatori finali.

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