A dicembre saranno avviati in Messico impianti con capacità pari 1,1 milioni di tonnellate di polietilene.
9 novembre 2015 06:23
Stanno per partire in Messico i nuovi impianti per la produzione di polietilene del progetto Etileno XXI, realizzato sulla costa del Messico, a Coatzacoalcos, attraverso una partnership tra il gruppo messicano Idesa e quello brasiliano Braskem. I lavori sono stati completati al 98% e l’avvio degli impianti è previsto nel mese di dicembre.
Costato 4,5 miliardi di dollari, il nuovo polo integrato prevede un cracker da oltre un milione di tonnellate di etilene e impianti per polietilene ad alta e bassa densità con capacità rispettivamente di 750.000 tonnellate (due unità con tecnologia Innovene di Ineos) e 350.000 tonnellate annue (una con processo Lupotech di LyondellBasell), sufficiente a coprire circa tre quarti delle importazioni messicane di questo polimero, destinato ad essere trasformato in imballaggi, tubi, giocattoli, film e sacchetti, articoli medicali.
Dal 2011 ad oggi, alla costruzione del polo hanno lavorato oltre 26mila persone. Il sito si estende su un’area di 900mila metri quadrati e altri 300mila metri quadrati saranno destinati ad un polo logistico multimodale capace di gestire 1 milione di tonnellate l’anno di granuli.
Ai lavori ha lavorato anche l’italiana Technip, insieme a Odebrecht Engenharia, Construcao Internacional e ICA Fluor.
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