4 marzo 2016 07:24
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, il gruppo chimico americano Reichhold sarebbe in pole position per acquisire la bergamasca Polynt, produttore di intermedi e resine per l’industria dei materiali compositi, oggi in mano alla società di private equity Investindustrial.
TRE IN CORSA. In corsa per Polynt, secondo indiscrezioni, vi sarebbero anche SK Capital Partners, in trattative con ENI per rilevare la quota di maggioranza di Versalis, nonché KPS Capital, altro fondo statunitense specializzato in inverstimenti nel settore industriale.
Secondo Reuters, che cita fonti vicine alle trattative, l’operazione potrebbe chiudersi entro la fine di marzo, una volta definito il prezzo di vendita, che potrebbe attestarsi intorno a 700 milioni di euro.
UNA LUNGA STORIA. Polynt, fino al 2006 parte del gruppo Lonza, era stata in seguito quotata in Borsa. L’attuale proprietario, Investindustrial, era entrato nel capitale del gruppo nel 2008 con una quota di minoranza, poi portata al 100% con l’obiettivo di arrivare al delisting da Piazza Affari.
Polynt ha un giro d’affari di 1,3 miliardi di euro con 2,200 addetti e 13 stabilimenti, di cui 5 in Italia. Il quartier generale si trova a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, dove si trova anche il principale stabilimento del gruppo. Altri siti sono presenti negli Stati Uniti, in Germania, regno Unito, Polonia e Cina.
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