12 maggio 2016 07:04
Gli organizzatori del Giro d’Italia hanno lanciato quest’anno il progetto Ride Green per rendere più sostenibile la manifestazione ciclistica attraverso un programma di raccolta e riciclo dei rifiuti, misurazioni delle performance e attività di sensibilizzazione e assistenza nei confronti del pubblico, al fine di ridurre il fenomeno del littering, la spazzatura lasciata lungo il percorso.
Tra le aziende impegnate nel rendere più verde la Corsa Rosa c’è anche la trevigiana Virosac, attiva nella produzione di sacchi per rifiuti, che ha prodotto per l’occasione 15mila speciali sacchetti, ovviamente di colore rosa, biodegradabili o realizzati in plastica riciclata, sui quali spicca la frase “Pedalare ci piace un sacco”.
Il pubblico li troverà lungo il percorso e potrà usarli per la raccolta dei rifiuti. Insieme ai sacchi troverà lo staff Virosac che contribuirà a sensibilizzare il pubblico, con giochi e gadget, sulla raccolta differenziata e la gestione responsabile dei rifiuti.
ll progetto Ride Green ed è stato pensato da RCS Sport e sviluppato in collaborazione con E.R.I.C.A., società cooperativa che si occupa di consulenze ambientali. L’iniziativa prevede che per ognuna delle 18 tappe italiane, all’interno delle aree di partenza e arrivo, vengano differenziati tutti i rifiuti prodotti (carta e cartone, plastiche, metalli, vetro e organico) cercando di ridurre così al minimo i rifiuti non recuperabili.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.