16 maggio 2016 07:45
Sotto i riflettori perché accusati di inquinare l’ambiente, soprattutto i mari, i ‘microbeads’ sono microperle in materiale plastico (polietilene, polipropilene e altri tipi di polimeri) utilizzate con addensanti o stabilizzanti in molti cosmetici di uso comune come rossetti, lucidalabbra, mascara, eyeliner, smalti, creme, shampoo, bagnoschiuma e dentifrici.
Una soluzione al problema viene proposta dalla bolognese Bio-on, che ha sviluppato una formulazione specifica a base di poliidrossialcanoati (PHA), Minerv PHA Bio Cosmetics, che può sostituire i microbeads e, a differenza dei polimeri convenzionali, è biobased e biodegradabile in acqua. Non solo non contamina la catena alimentare - afferma l’azienda - ma diventa, in fase di decomposizione, un nutriente per alcuni microrganismi e vegetali.
Bio-on ha anche rilevato che all'interno di un prodotto cosmetico, la bioplastica Minerv PHA Bio Cosmetics (formulazione type C1) è in grado di legare molecole attive, antiossidanti quali il coenzima Q10, vitamine, proteine, principi attivi in genere, trasportandoli naturalmente nelle parti del corpo normalmente interessate dai prodotti cosmetici. Dopo aver localizzato il principio attivo dove deve agire, le micro particelle di bio plastica vengono lavate o assorbite senza lasciar traccia.
Bio-on non produce direttamente le biopastiche a base di PHA, ma concede in licenza i diritti per produrre il polimero base e le specifiche formulazioni sviluppate per diversi ambiti applicativi, dai prodotti durevoli all’extrusion coating. Al momento la produzione di Minerv PHA è concentrata in un impianto pilota per ricerca, campionature e sviluppo applicativo.
“Concediamo in licenza l’utilizzo di formulazioni e tecnologia ai big player di ogni mercato - spiega Marco Astorri, presidente di Bio-on SpA -. Sono in corso di autorizzazione o costruzione impianti in Francia, Brasile e Italia, che utilizzano la nostra tecnologia in licenza. E molto presto in altre aree con nuovi contratti di licenza in corso di finalizzazione. Forniamo la possibilità di produrre grandi quantità di PHAs e allo stesso tempo studiamo soluzioni innovative e altamente strategiche per il suo utilizzo”.
© Polimerica - Riproduzione riservata
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.