26 settembre 2016 07:15
Il colosso dell’agribusiness Syngenta ha stretto una partnership strategica con Novamont per l’utilizzo di teli pacciamanti biodegradabili e compostabili in Mater-Bi per il controllo delle infestanti e la regimazione idrica nell’ambito del progetto “Filiera di qualità del pomodoro da industria” avviato nel 2014.
Due gli obiettivi dell’iniziativa lanciata da Syngenta: aumentare le rese in termini quali-quantitativi delle produzioni del pomodoro da industria e raggiungere un minore e più efficace utilizzo delle risorse in termini di suolo, acqua, agrofarmaci e nutrienti. Oltre a Novamont si è unita al progetto anche Netafim, società israeliana specializzata in soluzioni innovative per l’irrigazione e l’utilizzo ottimale dell’acqua.
Essendo completamente biodegradabile in suolo, il telo per pacciamatura in Mater-Bi non deve essere recuperato e smaltito al termine del ciclo colturale, ma viene lavorato ed incorporato nel terreno dove viene attaccato dai microrganismi, trasformandosi in anidride carbonica, acqua e biomassa.
Il telo per pacciamatura in Mater-Bi è certificato OK Biodegradable Soil, dall’istituto di certificazione belga Vinçotte ed è conforme ai requisiti relativi alle principali normative in materia di biodegradazione e impatto ambientale vigenti (standard europei: UNI EN 13432: 2002, UNI EN 14995: 2007; standard americano ASTM 6400: 04).
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