17 novembre 2016 08:08
Lo stabilimento Natuzzi di Ginosa, in provincia di Taranto, riaprirà dopo dieci anni di cassa integrazione per dedicarsi alla lavorazione di poliuretano per imbottiture, con un investimento di 5 milioni di euro e la possibilità di ampliare il proprio mercato anche fuori dal Gruppo.
A tale scopo sarà creata entro fine mese una newco che darà lavoro ai 215 addetti oggi in mobilità, previa concessione della cassa integrazione in deroga per un periodo sino a massimo di 12 mesi, resa possibile dal decreto correttivo al Jobs act ha aumentato dal 5% al 50% le risorse a disposizione delle regioni per l’utilizzo della cassa in deroga, estendendone l’applicazione anche al 2017. I lavoratori saranno riqualificati attraverso un piano di formazione e manterranno i diritti acquisiti prima della chiusura dello stabilimento.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’accordo siglato al Ministero dello Sviluppo economico dai vertici dell’azienda e dai sindacati presente la viceministro Teresa Bellanova.
Fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi – attuale Presidente ed Amministratore Delegato – il Gruppo Natuzzi disegna, produce e vende divani, poltrone, mobili e complementi d’arredo. Possiede 8 stabilimenti produttivi, 12 uffici commerciali e oltre 1.140 punti vendita nel mondo.
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