8 agosto 2017 07:56
Nei primi sei mesi dell’anno, il gruppo tedesco Simona ha realizzato vendite per oltre 200 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai 187,7 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Risultato spinto della vendite di semilavorati plastici e prodotti finiti in Europa Occidentale (+2,3%), Stati Uniti (+9,2%) e Asia (+62%). I margini operativi netti (Ebit prima di interessi e imposte) sono invece diminuiti, passando da 16,4 a 13,2 milioni di euro, in ragione di effetti negativi sui cambi e del forte rincaro delle materie prime.
Nel secondo trimestre, il fatturato è stato pari a 101,3 milioni, in crescita del 2,6% nei confronti dello stesso periodo dell’anno scorso.
Per quanto concerne i diversi segmenti, semilavorati e prodotti finiti hanno registrato nei primi sei mesi dell'anno un giro d’affari di 161,1 milioni di euro, in progressione dell’8,4%, mentre tubi e raccordi hanno visto una sostanziale stagnazione delle vendite, pari a 39,2 milioni di euro.
“Dopo un primo trimestre molto buono, il secondo è stato leggermente meno dinamico - ha commentato il CEO di Simona, Wolfgang Moyses -. Siamo molto soddisfatti dalla direzione presa dalle vendite”. Non soddisfano pienamente, invece, i margini.
La seconda metà dell’anno dovrebbe mantenersi stabile: Simona conferma quindi le stime di vendite, per l’intero 2017, tra 370 e 380 milioni di euro, con un Ebit compreso tra 25 e 30 milioni.
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