13 giugno 2018 07:21
Il gruppo statunitense Greif, uno dei principali produttori di imballaggi industriali, ha aperto un nuovo impianto per contenitori IBC (intermediate bulk container) a Ede, in Olanda. Realizzata in collaborazione con il partner Tholu - che possiede nelle adiacenze un impianto per il ricondizionamento di IBC -, la nuova fabbrica ha richiesto un investimento pari a diversi milioni di euro.
Il complesso, che si estende su un’area di 90mila metri quadrati al centro del Benelux, è dotato di magazzini e di un reparto produttivo dove sono in funzione due linee per il soffiaggio di contenitori industriali in plastica e una camera bianca in linea conforme ai requisiti GFSI (Global Food Safety Initiative ), HACCP e ISO 22000-4.
Greif è entrata nel segmento IBC nel 2010 con l’acquisizione della società italiana Fustiplast (leggi articolo) e negli ultimi anni ha continuato ad investire per ampliare le capacità produttive. Il prossimo passo sarà l’avvio di un nuovo impianto in Russia, previsto per il 2019, parte di un programma di espansione quinquennale della produzione di IBC nella regione Emea, dove oggi dispone di nove stabilimenti dedicati sui 13 operativi a livello globale.
Nel complesso, il gruppo statunitense possiede 200 impianti produttivi in 40 paesi, con 13mila addetti, per un giro d’affari - nell’esercizio 2017 - pari a 3,6 miliardi di dollari.
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