25 luglio 2018 08:04
Nel corso di un incontro in Regione Emilia Romagna per fare il punto sulla crisi di Vinyloop, dopo l’annuncio della proprietà di voler chiudere lo stabilimento ferrarese (leggi articolo), il liquidatore Davide Rizzo ha annunciato che è in corso una trattativa per la cessione dell’attività e di tutto il personale a una azienda operante nel settore chimico.
La trattativa per la vendita - ha riferito Rizzo - è in uno stato avanzato e c’è l’impegno di terminarla in tempi stretti. Confidando di giungere ad un accordo per la cessione dell’impianto, e al relativo trasferimento del personale, entro i termini della procedura di licenziamento (18 settembre), l’attuale proprietà di Vinyloop ha deciso di non sospendere la procedura stessa, così come richiesto dalle istituzioni e dai sindacati.
“Rimaniamo convinti che la sospensione della procedura di licenziamento avrebbe sicuramente consentito di ristabilire un clima di maggiore tranquillità ai lavoratori coinvolti senza impedire di arrivare rapidamente all’accordo sulla cessione - si legge in una nota a firma dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e di quello del Comune di Ferrara, Caterina Ferri -. In ogni caso, chiediamo garanzie sul totale riassorbimento dei lavoratori coinvolti e sulla ripresa delle attività industriali e strategiche all’interno del polo del petrolchimico di Ferrara”.
“Seguiremo con attenzione gli sviluppi della vicenda - aggiungono Costi e Ferri - augurandoci una soluzione rapida. Siamo interessati a conoscere i piani di sviluppo futuri che metterà in campo il nuovo soggetto, pronti a sostenere gli investimenti che consentiranno di portare valore aggiunto in innovazione, ricerca e nuovi cicli produttivi in un settore strategico per il territorio e per le filiere produttive”.
Inaugurato nel 2002, l'impianto ferrarese è in grado di trattare mediante dissoluzione selettiva circa 10.000 tonnellate all’anno di scarti di PVC inquinati come cavi e teloni. E' gestito da Vinyloop Ferrara, joint-venture tra Ineos (60%) e la società francese Serge Ferrari (40%), azienda attiva nella produzione di membrane composite in PVC.
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