13 settembre 2018 07:14
Il gruppo ungherese MOL ha fatto un passo avanti nel progetto Polyol siglando con thyssenkrupp un contratto EPC (engineering, procurement and construction) per la realizzazione degli impianti per la produzione ossido di propilene, glicole propilenico e polioli polieteri in un nuovo complesso chimico che sorgerà a Tiszaújváros, nel Nord del paese.
I lavori di costruzione partiranno nel quarto trimestre di quest'anno per poter avviare il nuovo polo integrato nella seconda parte del 2021, con un investimento complessivo stimato in 1,2 miliardi di euro. A regime, la capacità produttiva sarà pari a 200.000 tonnellate annue di polioli polieteri destinati alla formulazione di schiume poliuretaniche.
Il progetto Polyol rientra nel piano industriale MOL 2030, che punta ad estendere a valle le attività del gruppo, nella petrolchimica, avviando produzioni di semi-commodities e specialità chimiche, partendo proprio dai polioli polieteri.
Con sede a Budapest, MOL opera nel settore energetico (gas e petrolio) con 25mila addetti, impianti di estrazione e produzione in otto paesi e licenze di esplorazione in 13 paesi. Possiede quattro raffinerie e due complessi petrolchimici in Ungheria, Slovacchia e Croazia, oltre a duemila stazioni di rifornimento in Centro e Sudest Europa.
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