29 gennaio 2019 08:40
APR (Association of Plastic Recyclers), associazione dei riciclatori nordamericani di materie plastiche, ha diffuso un nuovo studio che mette in luce i benefici, in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni climalteranti, dell’utilizzo di materiale rigenerato nella produzione di nuovi manufatti. Benefici che si esplicano sia sotto il profilo economico, grazie ai risparmi ottenibili, sia su quello ambientale.
La ricerca, Life Cycle Inventory Analysis (scaricabile QUI), elaborata dalla società di consulenza Franklin Associates (Eastern Research Group), analizza con strumenti di LCA i fabbisogni energetici e gli impatti ambientali delle plastiche vergini, confrontati con quelli di plastiche riciclate da post-consumo, per tre tipologie di polimeri, scelti tra quelli più diffusi nei rifiuti plastici: PET, polietilene a bassa densità (HDPE) e polipropilene (PP).
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