15 febbraio 2019 07:20
Sasol ha raggiunto la fase di "beneficial operations” (rodaggio minimo di 72 ore) nella nuova unità per la produzione di polietilene a bassa densità lineare (LLDPE) avviata nell’ambito del Lake Charles Chemicals Project (LCCP), primo dei sette impianti che sorgeranno nel polo petrolchimico in Louisiana.
Si avvicina così l’entrata in produzione della nuova unità, che utilizza tecnologia di processo Unipol PE (licenziata da Univation Technologies) per una capacità produttiva pari a 470mila tonnellate annue. Un secondo impianto per polietilene a bassa densità (LDPE) con tecnologia ExxonMobil, da 420mila tonnellate annue, entrerà in funzione entro la fine di quest’anno.
Altri cinque impianti, tra cui un cracker per etilene, saranno messi in marcia a Lake Charles tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.
Il gruppo sudafricano opera già in Nord America con un impianto per polietilene ad alta densità (HDPE), attivo a LaPorte (Texas) attraverso Gemini, la joint-venture paritetica con Ineos.
Con l’avvio delle nuove capacità nordamericane, Sasol punta a raddoppiare la sua capacità produttiva di polimeri.
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